
un esempio di braccialetto elettronico
Nella notte tra sabato e domenica i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castelvetrano hanno arrestato Lo Monaco Giovanni, pregiudicato castelvetranese di 26 anni.
Il giovane, sottoposto agli arresti domiciliari, era stato notato insieme ad un altro soggetto a bordo di una moto di grossa cilindrata mentre percorrevano ad altissima velocità il viale Roma di Castelvetrano. Dopo essersi fermati ed aver parcheggiato la moto nei pressi del Bar Glamour, i due sono stati raggiunti dai militari dell’Arma ma, alla vista di questi, sono fuggiti a piedi, cercando di far disperdere le proprie tracce.
Dopo un breve inseguimento, Lo Monaco è stato bloccato e condotto in caserma, dove è stato dichiarato in arresto per evasione. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria il giovane è stato sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto e del giudizio con rito direttissimo. A seguito della convalida, tenutasi nel pomeriggio di lunedì davanti al GIP del Tribunale di Marsala, l’arrestato è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico, in modo da essere costantemente monitorato.
La moto utilizzata da Lo Monaco, una Honda Cbr, è stata sottoposta a sequestro amministrativo, in quanto priva della copertura assicurativa obbligatoria.
Comunicato stampa CC. Castelvetrano
AUTORE. Comunicato Stampa
un’encomio ed un grazie ai militari dll’arma dei carabinieri, purtroppo la legislazione italiana non è quella amrericana, il lo monaco in america sarebbe ospite per qualche annetto delle patrie galere, in italia culla del diritto garantista per i delinquenti…. sara costretto a portare il braccialetto……