“Per l’Avvocatura dello Stato non ci sono elementi di colpevolezza dei funzionari”
“Il ministero dell’Interno non è stato ad aspettare, ha attivato una verifica di natura amministrativa. Mi sento di dire che dall’attività di verifica effettuata non emergerebbero rilievi di natura amministrativa. Poi l’attività della magistratura ci dirà il resto”.
Bubbico, intervenuto a Effetto Giorno (ilsole24ore) sul caso del Cie di Gradisca, per la quale ieri è stata rinviata a giudizio la viceprefetto di Gorizia. Nel processo sono imputati anche undici persone del Consorzio Connecting People di Trapani, che gestiscono la struttura. Quindi non sarebbero stati gonfiati i numeri?
Dalle indagini interne non risulterebbero maggiori pagamenti effettuati nei confronti dell’ente gestore. Questo risulta in maniera abbastanza chiara, peraltro noi, come avviene in queste circostanze, abbiamo attivato la procedura per chiedere all’avvocatura dello Stato circa l’opportunità di costituirci in giudizio e in questo specifico caso l’avvocatura ci ha segnalato che non ravvisandosi, nelle ipotesi accusatorie, elementi di colpevolezza dei funzionari coinvolti non sussistessero gli estremi.
fonte www.radio24.ilsole24ore.com
AUTORE. Altre Fonti
Ma Bubbico non è lo stesso personaggio che segue la vicenda del gruppo 6GDO? Allora c’è una regia che parte da Castelvetrano. Come mai tempestività nell’intervenire su un’indagine ancora aperta? “Escusatio non petita, accusatio manifesta”, dicevano i latini. Perchè non tagliare la testa al toro facendo un’indagine a tappeto sui protagonisti e familiari circa l’ingente patrimonio acquisito con la gestione delle cooperative?
Così come avevo commentato precedentemente, mai esprimere giudizi e commenti prima di aver verificato tutti i fatti a corredo.
Ma ancora non ci si abitua ad essere rispettosi delle leggi e delle persone.
Quanto asserito dal sig. Palumbo è assolutamente privo di ogni fondamento.
L’inchiesta amministrativa è obbligatoria, una volta scattata l’indagine penale, effettuarla e ,correttamente, questa è stata effettuata dalle autorità amministrative competenti, senza che abbia portato a nulla di rilevante amministrativamente parlando. Ora si rimane in attesa della indagine penale che il più delle volte rispecchia, nei risultati, quella amministrativa, ma non sempre.
Faccio presente che non conosco nemmeno di vista iigg.ri che attualmente sono indagati. Ma per dovere di correttezza……………..
Se è vero, come sostiene Silvestre Curti Giardina, che non bisogna “mai esprimere giudizi e commenti prima di aver verificato tutti i fatti a corredo” come mai egli entra nel merito prima dell’indagine della magistratura? La fretta di divulgare le conclusioni, che noi non conosciamo se non attraverso dichiarazioni di parte, dell’indagine amministrativa non nasconde un maldestro tentativo d’influenzare l’opinione pubblica e, in particolare, la magistratura?
Se il Sig. Curti Giardina può essere identificato nell’avvocato Curti Giardina, che dichiara di non conoscere i protagonisti, questa è una fola, che non crederebbero nemmeno i bambini… viceversa non mi esprimo non avendo altri fatti, comunque resta il fatto che io, umile servitore delle istituzioni, ho stipulato, come tutti, un mutuo per comprarmi casa, appena qualcuno diventa filantropo ed imprenditore delle sofferenze altrui … be non voglio aggiungere altro, traete voi le conclusioni.
Egr. sig. Palumbo sono proprio io, l’avv. Silvestre Curti Giardina e le confermo che non conosco né personalmente e nemmeno di vista il sig. G.ppe Scozzari.
Inoltre, le confermo che per prassi, nonché per un normale procedimento interno, le risignifico che il procedimento amministrativo viene intrapreso, obbligatoriamente, allorquando vi è “in itinere” già un procedimento penale. Sono due fasi assolutamente distinte tra loro, che possono dare, anche, esiti differenti.
Ma, nella maggior parte dei casi, allorquando non si ravvede, come nel caso in ispecie, un illecito amministrativo, difficilmente si potrà intravedere un reato penale laddove l’oggetto su cui indagare è l’illecito amministrativo medesimo.