Sono stati montati ieri mattina i primi moduli abitativi forniti dall’Unhcr e che serviranno per accogliere i lavoratori migranti che attualmente hanno occupato l’ex oleificio “Fontane d’oro” di Campobello di Mazara. A montarli sono stati i volontari del Comitato di Castelvetrano della Croce Rossa Italiana (collaborati dai colleghi di Marsala e Alcamo), alla presenza di un formatore dell’Agenzia Onu per i rifugiati. Sono 50 in totale i moduli abitativi inviati dall’Unhcr per i migranti stagionali: il carico è partito dalla Polonia e ha raggiunto Campobello di Mazara dopo 5 giorni di viaggio.
Ora, dopo l’ennesima riunione del Tavolo permanente convocato in Prefettura a Trapani, si è deciso di montare le unità abitative nello spazio dell’ex oleificio che accoglie lo Sprar. In prima battuta dovevano invitarsi i migranti che già hanno installato tende di fortuna realizzati con cartone, legno, tufo e plastica a lasciare libero lo spiazzale per poi farvi rientro ma, stavolta, dentro le unità abitative. Ma questa ipotesi, al momento, è stata scartata.