Martedì 30 Maggio 2017 il personale che presta servizio presso il canile municipale di Castelvetrano si è rifiutato di pulire i box dello stesso, protestando per la mancanza -già da diversi mesi – dei necessari detergenti ed antibatterici. La sezione ENPA di Castelvetrano affianca ed appoggia totalmente tale giustificata protesta.
I volontari ENPA si sono a loro volta autotassati per poter acquistare i detersivi atti alla pulizia dei box e fronteggiare, almeno temporaneamente, tale drammatica emergenza. Con l’aumentare della temperatura e con la mancanza delle minime condizioni igieniche, si ha un’esponenziale proliferazione batterica, con il dilagare delle più svariate malattie virali a scapito degli animali più vulnerabili come i cuccioli.
La situazione è aggravata, inoltre, dalle assenze del responsabile del canile e dalla sua superficialità nello svolgere il servizio. Infatti, le già esigue risorse economiche vengono allocate in maniera per niente efficiente: due settimane fa l’ennesimo inutile accalappiamento di 4 cani già chippati, sterilizzati e di indole docile, invece di accalappiare un branco di cani che provocava scompiglio nella via Sirio a Marinella di Selinunte.
I cani accalappiati senza criterio sono stati inutilmente portati presso la Viardi Service di Sambuca a spese di tutti noi contribuenti, arrecando tra l’altro un enorme dispiacere nei confronti di chi quotidianamente si prende cura di questi cani di quartiere, ignari di quanto accaduto loro. Grazie alla collaborazione tra la sezione ENPA di Castelvetrano e la cittadinanza, si è riusciti a far reimmettere sul territorio questi 4 cani -ripetiamo- già sterilizzati, chippati e innocui, lasciando spazio nei box della Viardi a cani realmente più problematici.
Ad affollare le celle del canile municipale, invece, sono le tantissime cucciolate, conseguenza non solo dell’inettitudine dei privati ma anche, ancora una volta, della mala gestio pubblica: infatti, il mezzo atto all’accalappiamento è fermo da circa due mesi, stazionato all’interno del canile con gli pneumatici sgonfi (verosimilmente forati). Di conseguenza, se il mezzo è fermo da due mesi sono fermi dallo stesso tempo gli accalappiamenti delle cagne.
Inoltre, a portare allo sfacelo la situazione del canile è la mancanza della consueta disinfestazione che annualmente viene svolta all’interno della struttura.
La situazione è insostenibilmente drammatica al punto che il Responsabile Sanitario del canile municipale, il Dott. Biagio Bernardi, si è trovato costretto dalla circostanza a far protocollare stamani un’urgente richiesta di pulizia straordinaria.
ENPA CASTELVETRANO
AUTORE. Comunicato Stampa