Lunedì 30 maggio si è tenuta presso l’Aula Magna del Liceo Classico “G. Pantaleo” di Castelvetrano una conferenza-dibattito dal titolo “Capaci e via D’Amelio: trent’anni dopo” in ricorrenza dell’anniversario delle stragi dei giudici Falcone e Borsellino . L’incontro ha visto coinvolte le classi quinte in un dialogo con il Dott. Roberto Piscitello, sostituto procuratore a Marsala, e la Dirigente del Polo Liceale di Castelvetrano, Dott.ssa Gaetana Maria Barresi.
Dopo i saluti iniziali ed una breve presentazione del D.S., la conferenza si è articolata in tre momenti che hanno visto la partecipazione attiva dei presenti.
La prima parte dell’incontro ha visto protagonisti gli alunni che, mediante la presentazione dei propri lavori, hanno ricordato ed analizzato le stragi dal punto di vista storico e culturale. Ne ha fatto seguito un intervento da parte del Dott. Piscitello, che dopo aver rivolto un plauso agli studenti, ha evidenziato come la legalità sia un tema che investa le sfere del “vivere civile”, dal mondo del lavoro, al mondo politico, ai rapporti interpersonali formali e non. Da questo momento ha preso il via la seconda parte della Conferenza, animata da un dibattito che ha consentito agli alunni di rivolgere al Procuratore delle domande in relazione al mondo della legalità e alle conseguenze dell’attività mafiosa sulla quotidianità. Il Dott. Piscitello si è mostrato estremamente disponibile ed aperto al dialogo con i presenti, offrendo un quadro sociale e politico ben definito del contesto preso in esame. Successivamente, l’Aula Magna ha preso vita grazie alla voce di Sofia Crocchiolo, studentessa frequentante il Liceo, che sulle note di “U scrusciu d’u mari” ha rivolto un omaggio alle vittime della mafia. L’incontro è poi volto al termine con la piantumazione di un albero di mandorlo, simbolo della memoria dei due giudici e della lotta contro l’illegalità.
Il dibattito con il Dott. R. Piscitello si è rivelato un’occasione di arricchimento per tutti i presenti, dal momento che, mediante numerosi spunti di riflessione, ha consentito agli alunni di acquisire una maggiore consapevolezza delle problematiche legate alla propria terra, segnando pertanto un momento fondamentale nella loro crescita come cittadini.