Più che uno sfogo, aveva il sapore di un appello quello che l’assessore Manuela Cappadonna, dipendente di Poste Italiane, attivista del M5S e chiamata in Giunta dal sindaco Enzo Alfano, aveva fatto al suo leader Luigi Di Maio. Poche righe scritte sulla bacheca Facebook del vice premier: «Castelvetrano è stanca; Castelvetrano e i castelvetranesi meritano attenzione, non si può lasciare un Comune in dissesto a leccarsi da solo le ferite del 24 ottobre. Castelvetrano deve essere aiutata».
E quell’appello è stato subito accolto dal vice premier Di Maio che venerdì sarà a Castelvetrano. Una tappa del tour che lo porterà nelle città colpite dal maltempo. Dopo Castelvetrano Di Maio andrà a Sciacca, Porto Empedocle e Agrigento.
La Cappadonna per lanciare l’appello aveva colto il momento forse più triste per l’Italia. Davanti la tv gli italiani hanno assistito a Venezia allagata dall’innalzamento del livello del mare, a Matera, Gallipoli, Porto Cesareo, Rossano Calabro, Licata danneggiate seriamente dalla furia dell’acqua. «Ci siamo anche noi di Castelvetrano – scrisse Manuela Cappadonna a Luigi Di Maio – una città ormai dimenticata da tutti, una città che finisce sui tg sempre e solo per fatti di mafia». Chissà se la visita di Di Maio è la risposta alla Cappadonna, oppure il tour era già programmato da tempo.
Quindi il Ministro degli Esteri distoglie per qualche giornola sua attenzione attività dalle numerose problematiche che interessano attualmente il nostro Paese in ambito internazionale per farsi un giro qui da noi per situazioni del tutto fuori dalle sue competenze? E questo per rispondere all’appello di una militante locale del suo partito? Annamo bene…annamo proprio bene..