In provincia di Trapani si è registrato un caso di Virus Toscana. È la prima volta che è successo, almeno negli ultimi dieci anni, e ha colpito una persona adulta dell’hinterland trapanese. Il caso si è verificato quest’estate ma la notizia è trapelata soltanto ora: l’Asp Trapani l’ha confermata e ha pure chiarito che l’uomo, ricoverato presso il Sant’Antonio Abate di Trapani, è stato dimesso già da alcune settimane.
Il virus viene trasmesso con la puntura di una zanzara. La prima volta venne isolato in Toscana (da qui il nome) dalla virologa Paola Verani nel 1971. I sintomi sono febbre continua e dolore di testa, col rischio di un processo infiammatorio dell’encefalo a cui partecipano anche le meningi, con conseguente sintomatologia meningitica. I tassi di infezione si registrano maggiormente tra maggio e ottobre e oltre l’Italia sono interessati anche altri Paesi mediterranei, come la Francia, Croazia, Grecia, Cipro e Turchia.
Quest’anno, secondo i dati aggiornati al 31 agosto, si sono verificati 38 casi confermati di infezione neuro-invasiva da Toscana virus (autoctoni). Il Virus Toscana ha causato anche meningiti: «In alcune di esse si sono verificate delle epidemie anche in anni recenti, di norma meno gravi rispetto alle meningiti contratte in altri modi» spiegano sul sito del Ministero della Salute. «Il periodo di incubazione della malattia varia da pochi giorni a due settimane – spiegano sempre sul sito – nella maggior parte dei casi il virus provoca una forma febbrile lieve e autolimitante. Nelle forme più gravi, l’inizio della sintomatologia è improvviso e caratterizzato da mal di testa, febbre, nausea, vomito e dolori muscolari»
Per forza. Siamo la zona più umida della Sicilia. Si sono salvaguardate zone umide a go go. Passi per per quelle di elevato valore paesaggistico e naturalistico, ma qui si è arrivati pure a mettere sotto tutela letamai cittadini, senza pensare che, se 80 anni fa bonificavano gli acquitrini, un motivo c’era..