Il Sindaco della città di Castelvetrano Selinunte, Avv. Felice Errante, a seguito delle dichiarazioni rese alla stampa dall’On. Claudio Fava ha voluto fare alcune precisazioni:
Tra i doveri di un Sindaco rientra certamente quello di difendere la propria comunità da ogni tentativo di infiltrazione mafiosa nelle istituzioni.
Da Sindaco ho compreso, altresì, che occorre difendere le stesse istituzioni democratiche anche da certa antimafia- afferma Errante- Oggi Castelvetrano è al centro di un uragano mediatico senza precedenti con la presenza di testate giornalistiche nazionali (Mediaset, Rai, La7, quotidiani) tutte a rincorrere, ognuno da par loro, la notizia del momento!
Succede anche questo nella mia amata città, dove un autorevole Parlamentare, che mai ha incontrato il Sindaco della città, il quale mai ha chiesto di sentire l’idea di questi in proposito, chiede le dimissioni di un organo elettivo, il Consiglio Comunale, atteso il reintegro disposto dal signor Prefetto di Trapani del signor Calogero Giambalvo, sulla scorta della sua recente assoluzione in sede penale.
Non avrei nulla da eccepire se l’azione portata avanti dall’ On. Claudio Fava fosse un’attività di tipo politico posta in essere da un partito verosimilmente antagonista nella prossima tornata elettorale. Ho tanto da lagnarmi se lo stesso, sfruttando la sua carica di Vice-Presidente della Commissione Nazionale Antimafia, da una scuola statale di Castelvetrano, in sede di conferenza stampa chiede le dimissioni dei componenti del massimo consesso civico, rei di avere tra i colleghi uno di loro assolto da un’altra Istituzione dello stato e reintegrato nella sua funzione, da altra ancora.
AUTORE. Redazione
Ma di cosa si lamenta il sindaco ,forse del reato di lesa maesta’ perche’ il vice presidente nazionale della commissione antimafia non gli ha chiesto il nulla osta per fare una conferenza stampa su quanto succede a castelvetrano dove un IL “signor giambalvo” CHE INNEGGIA AD UN LATITANTE DI MAFIA SIEDE NEL CONSIGLIO COMUNALE E RAPPRESENTA LA CITTA’.
Siamo d’accordo che è stato prosciolto in sede giudiziaria, ma moralmente e politicamente non puo’ sedere in consiglio comunale, ma questo per il sindaco è irrilevante, lui è preoccupato dell’attacco mediatico alla sua citta’!!!!!!!
L’antimafia si porta avanti con fatti concreti, non con vuote parole pronunciate nei vari dibattiti e manifestazioni.
Non entro nel merito della replica del sindaco all’onorevole Fava, perché ha ovviamente il diritto di difendersi. Quello che voglio sottolineare è che il sindaco quando si sente toccato e quando lui crede opportuno, immediatamente, tempestivamente, replica a chi l’ha chiamato in causa; se poi ci sono decine o centinaia di cittadini indignati e che criticano certe sue decisioni (vedasi l’ultimo caso degli stalli o della questione delle auto, anche di giorno, nel centro storico) il sindaco non si degna di intervenire e di dare una risposta.
All’onorevole Fava vorrei chiedere, perche’per il caso Saguto e’ stato in assoluto silenzio?
Ricordate,o gia’tutto nell’oblio….
“Foste non stati per vivere bestie,ma per cercare virtu’ e conoscenza”!!!!!!!
per cittadino qualunque: scusa, ma perché delle deprecabili affermazioni di un soggetto (il Giambalvo) deve rispondere l’intero consesso comunale? Etica e morale devono riguardare chi le offende, non chi gli sta vicino… dietro alle posizioni e affermazioni di Fava c’è un piano politico, poiché l’attacco è politico. Non nascondiamoci dietro il dito. PS: non tifo Errante, ma neanche è giusto strumentalizzare le vicende a piacere e per i propri obiettivi personali o di partito!
per francesco: provo a risponderti io o quantomeno esprimo il mio pensiero Io non siederei mai accanto ad uno che dice: Se fussi io Matteo, ci ammazzassi un figghiu e vediamo se continua a parlare” a proposito del pentimento di cimarosa. Nessun piano politico ma semplicemente sapere da che parte stare.
per naruto: sono d’accordo con te, parole e personaggio sono squallidi, ma non possiamo permettere che lo squallore della persona debba essere pagato da altri! Se non si dimette lui, perché si devono dimettere gli altri?! L’ho detto in altra sede: se io guido auto e tampono, tu che siedi al mio fianco, perché dovresti rimborsare il tamponato?! Ho la sensazione che si sta approfittando della situazione per farne un caso politico ed è sbagliato.