E’ andato in onda ieri, durante l’edizione delle ore 20:00 del TG5, un servizio che ha già creato molto scalpore a Castelvetrano. Si parla di Felice Maniero e di un presunto accordo commerciale con il Comune di Castelvetrano. Maniero è un noto criminale italiano, considerato a capo della cosiddetta “Mala del Brenta”.
Tornato in libertà nel 2010, dopo diversi anni di carcere, Maniero, con una nuova identità ha avviato un’attività che vendeva casette per l’acqua a diversi Comuni italiani. Quello che avrebbe incuriosito i giornalisti nel noto telegiornale Mediaset sarebbe il fatto che Castelvetrano sarebbe l’unico Ente del Sud Italia ad avere avuto un accordo commerciale con l’azienda di Maniero.
Come riportato da diverse testate, nel 2015 viene dichiarata fallita l’azienda di Maniero, Castelvetrano però in tutto questo c’entra ben poco. La delibera alla quale si fa riferimento (n.274 del 17 luglio 2012) infatti è solo un atto di indirizzo della giunta municipale in favore dell’offerta presentata dalla Ditta ANYAQUAE che avrebbe dovuto installare gli erogatori di acqua nelle scuole e negli uffici comunali.
Gli uffici del Comune di Castelvetrano non hanno proseguito i rapporti commerciali e mai un erogatore della ANYAQUAE è stato installato nella nostra città.
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AUTORE. Redazione
È semplicemente assurdo. Ci mancava pure questa pubblicità.
Carissimi concittadini, e in particolare carissimi politici, non vi rendete conto che non ci possiamo più permettere qualsiasi ulteriore strumentalizzazione. Siamo arrivati alla frutta.
Signori politici è giunta l’ora di lavorare tutti insieme per sollevare le sorti di questa disgraziata città. Mettete da parte le vecchie logiche di fare politica, non funziona più. Fate solo danno e ne va di mezzo soprattutto la vostra reputazione personale oltre che quella di tutti noi cittadini. Cercate di agire con intelligenza e portare avanti tutte quelle iniziative positive che possano contribuire a risalire da questa fogna. Fate tutti un passo indietro per consentire tutto ciò. Ci sono tantissime cose da fare.
Cercate di non prestare più il fianco a tutte queste speculazioni mediatiche. Ci mangiano in tanti. C’è molto sciacallaggio in giro ma noi abbiamo le nostre colpe. Cerchiamo di essere seri e usiamo la dovuta intelligenza in tutte le circostanze che possano essere prestata a queste speculazioni. Non è possibile che non scatti una molla di riscatto in tutti: in mancanza avremmo la certezza della nostra mediocrità conclamata. Allora ce ne faremmo tutti una ragione: “Semu cosa inutili e un c’è nenti di fari”.
Kikko Romano come mai nessuno elogia il Sindaco quando con la sua amministrazione giorni fa si costituisce parte civile nei confronti della sig. Elena Ferraro Plenum ?