Da ieri, Matteo Messina Denaro è piu solo. Si è costituita infatti a Castelvetrano, la prima associazione antiracket tra imprenditori del territorio del Belice e dedicata all’imprenditore ucciso dalla mafia, Libero Grassi.
Una giornata storica per la comunità castelvetranese e che segna senza fraintendimenti un preciso cambiamento nella lotta alla mafia e ai suoi condizionamenti al sistema economico locale. La presentazione dell’associazione antiracket “Libero Futuro” è avvenuta ieri, presso il liceo “Cipolla” presieduto da Francesco Fiordaliso.
L’aula magna della scuola era stracolma. C’erano tutti: dai rappresentati delle istituzioni agli imprenditori, ai liberi professionisti, ad un gruppo di dipendenti del Gruppo 6 GDO. Lungo l’elenco delle autorità che hanno partecipato. Il prefetto di Trapani, Leopoldo Falco, il Questore Carmine Esposito ; ai magistrati Andrea Tarondo e Piero Grillo.
Non poteva mancare il presidente onorario del FAI (fondo antiracket Italia) Tano Grasso. Il presidente della nuova associazione è Nicola Clemenza l ‘imprenditore olivicolo che ha subito un vile attentato incendiario alcuni anni fa e che si batte da tempo contro il racket mafioso.
Nell’associazione, c’è anche Elena Ferraro , amministratore della società Hermes, che ha denunciato mesi fa i suoi estorsori. Durante l’incontro, l’Avv. Ignazio Tozzo, Dirigente Generale del DASOE (Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico) ha annunciato ai presenti che dopo un lungo iter burocratico, è stata approvata la procedura di trasferimento a Castelvetrano del centro di Salemi già accreditato e convenzionato con il servizio sanitario nazionale di cui la stessa Elena Ferraro è socia. Prima dell’estate, sarà quindi possibile usufruire dei servizi di radiologia della Hermes di Castelvetrano in regime di SSN.
La neo associazione castelvetranese è sostenuta anche da “Addio Pizzo”, dalla rete di “Consumo Critico” e dalle associazioni antiracket regionali e nazionali. Anche il comune di Castelvetrano è vicino all’associazione. Il vice sindaco, Marco Campagna presente al convegno oltre a plaudire all’ iniziativa, ha anche annunciato la prossima costituzione , come ” parte civile” del Comune di Castelvetrano, nel processo “Eden”.
Il preside Fiordaliso aprendo i lavori, ha rimarcato l’importanza dell’iniziativa, evidenziando anche il lavoro di rete tra le associazioni e la scuola. “Questa è la scuola dove studiano la figlia e i nipoti di Messina Denaro e la manifestazione di oggi assume un notevole significato. Occorre però non sottovalutare il lavoro occulto di ci sta nella zona grigia. Ovvero tutte quelle connivenze eccellenti che consento a Messina Denaro di agire ancora”.
Significativo anche il messaggio del Prefetto Falco: “E’ il tempo del coraggio. La Prefettura è anche un luogo di confronto. Intendiamo essere punto di riferimento per tutti gli imprenditori che intendo denunciare o seguire un percorso di legalità “.