Per capire meglio, il Governo Renzi, con la legge di stabilità 2014 ha introdotto la famigerata IUC (imposta unica comunale), ossia una imposta destinata al comune di appartenenza e articolata in tre distinti tributi: la TARI (tassa sui rifiuti), la TASI (tassa comunale sui servizi indivisibili), l’IMU (imposta municipale unica).
Di fatto, l’IMU non scompare e continua ad essere dovuta solo su tutti i fabbricati non destinati ad abitazione principale (quindi sulle seconde case) e non considerati di lusso.
Alle Amministrazioni comunali è stata lasciata la scelta della aliquota da applicare, così l’Amministrazione Comunale di Castelvetrano ha deliberato per i cittadini, nel massimo consesso civico, una maxistangata, ossia l’applicazione della aliquota massima della TASI: il 3 per mille.
Da non dimenticare che resta da sommare la TARI.
È da precisare, però, che la Legge 147/2013 lascia la possibilità ai Comuni di prevedere riduzioni ed esenzioni della TASI. Diversi sono stati i Comuni italiani che hanno previsto tale esenzione, ma non certamente quello di Castelvetrano, spremendo, ancora una volta, anche le fasce sociali maggiormente in difficoltà.
Evidentemente, l’Amministrazione del Sindaco Errante, forte del fatto che “il futuro è qui e non altrove”, ritiene che le famiglie castelvetranesi siano “ricche” a tal punto da applicargli l’aliquota massima per la TASI…ma offrendo quali servizi??
La TASI è destinata a soddisfare i “servizi indivisibili”, quali l’illuminazione pubblica, la sicurezza, l’anagrafe, la manutenzione delle strade, etc., e, come dice la legge, dovranno essere i Comuni ad individuare “i servizi indivisibili, dando indicazione analitica, per ciascuno di tali servizi, dei relativi costi alla cui copertura la TASI è diretta”.
Inoltre, è recente l’audizione dei Magistrati della Corte dei Conti al Senato della Repubblica nella quale, gli stessi Magistrati, hanno mostrato le proprie perplessità sulle modalità di attuazione della TASI, ritenendola quasi una “patrimoniale” e mostrando il timore che i Comuni utilizzino i fondi derivanti da questo tributo per pagare i propri “debiti occulti” o, addirittura, gli stipendi del personale.
Sorge spontaneo, chiedere alla Amministrazione castelvetranese di fare immediatamente estrema chiarezza su quali siano, in modo preciso e analitico, i servizi coperti dalla TASI.
Il vero fine della Politica è quello di sapere ascoltare i bisogni dei cittadini e dargli una risposta, servendo la propria collettività.
L’obiettivo di tale comunicato non è certamente quello di una critica sterile, bensì quello di fare aprire gli occhi ai Cittadini sulle dinamiche della nostra bella e martoriata Città.
E proprio perché la propositività è nell’animo di FDI-AN Castelvetrano, vogliamo dare un costruttivo impulso a questa Amministrazione, proponendo pubblicamente di eliminare il gettone di presenza dei Consiglieri Comunali, nonché l’indennità destinata ad Assessori, a tutti i Consulenti e ridimensionare l’intero Staff del Sindaco.
Tutte proposte, quelle appena avanzate, che nel corso dell’anno produrrebbero esponenziali benefici al bilancio comunale e, quindi, alla Cittadinanza stessa, favorendo la possibilità di offrire altri e qualificati “servizi”, dimostrando, gli stessi Amministratori e Consiglieri, di essere concretamente vicini ai bisogni della gente.
Il Coordinamento
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Castelvetrano
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Infatti,se un amministrazione non può amministrare bene Xche mancano i soldi buttino la spugna tanto nessuno li costringe a rimanere,o a candidarsi è facile aumentare tasse etc, e difficile rinunciare a qualcosa .
mi sa tanto che quelli di fratelli d'italia dopo avere invitato sindaco di castelvetrano e quello di mazara alle loro micro manifestazioni, hanno ritenuto di chiedere un posticino al sole, non accontentati si sono scoperti censori e tutori degli interessi della cittadinanza, purtroppo ormai la politica è fatta da piccoli uomini e da piccoli ricatti.
p.s. quando parlano di spese per il mantenimento dello staff del sindaco perche' non guardano al loro amico cristaldi condannato dalla corte dei conti per assunzioni illegittime di persone a lui vicine nello staff del sindaco????si predica male e si razzola ancora peggio!
Illuminazione pubblica? Manutenzione stradale? Xke si dovrebbero pagare servizi che non esistono ?......inoltre il comune da quando si sn sostituite le luci delle strade con quelle a led (1lampada led consuma 4 volte meno rispetto alle vecchie lamp.)ha un risparmio notevole(ammesso ke paghino loro le bollette) dalle bollette pagate dalla ditta appaltatrice(dietro contratto precedentemente stipulato).....quindi invito i cittadini castelvetranesi ad aprire bene gli occhi e a nn pagare questi servizi che non esistono !!!!!
I servizi esistono solo che negli anni precedenti questi servizi venivano coperti con i soldi che i cittadini pagavano nella cosiddetta "fiscalità generale" Irpef, imposte dirette ed indirette, Iva, accise sui carburanti incassi e proventi dai vari concorsi e tutta un'altra miriade di balzelli che quotidianamente paghiamo. Il problema è di una gravità unica perchè debbono spiegarci le motivazioni di questa nuova tassa se di fatto questi servizi li abbiamo da sempre pagati per come detto sopra. In ogni caso debbono, voce per voce elencare tutti i servizi e i relativi costi e le eventuali somme introitate dovranno servire esclusivamente a copertura di tali servizi. Non credo che questo avverrà perchè già di fatto con il pagamento delle fatture idriche il 50% di quanto incassato (fognatura e depurazione) deve essere accantonato in un fondo vincolato ed utilizzato solo per queste voci. Tanti cittadini hanno richiesto di conoscere l'ammontare di tali somme accantonate in questo capitolo vincolato per legge, e quante somme si sono spese anno per anno ma nessuna risposta è mai arrivata dall'Amministrazione Comunale. Sembrerebbe che siano stati utilizzati per altri capitoli di spesa.