Come è stato vissuto a Castelvetrano il primo giorno dopo le ultime restrizioni imposte dal Governo per arginare il diffondersi del coronavirus? Di prima mattina il corso “Vittorio Emanuele II” si presentava pieno di traffico (così come si evince dalla prima foto che pubblichiamo). Durante la mattinata, poi, il traffico si è abbondantemente ridotto (la seconda foto è eloquente).
Quasi tutti i commercianti hanno tenuto le saracinesche abbassate, anche se da più parti sono giunte telefonate al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Castelvetrano per chiedere informazioni e chiarimenti. Come, ad esempio, un fioraio che ha chiesto se poteva o meno rimanere aperto. Gli agenti lo hanno invitato a chiudere, in base a quanto disposto dal nuovo provvedimento governativo.
Quanto previsto – rimanere a casa e uscire solo per valide ragioni – non da tutti è stato, però, rispettato. Stamattina gli agenti di una volante del Commissariato hanno denunciato una persona che si è rifiutata di fornire le proprie generalità. L’uomo si trovava seduto su una panchina pubblica a parlare con altri due amici e quando gli agenti hanno chiesto le generalità si è rifiutato di fornirle.
Il giorno dopo le ulteriori restrizioni del Governo è quello che stanno vivendo anche migliaia di studenti, costretti alle lezioni smart, per le quali si è presentato il problema di stampare schede e moduli. E chi non ha una stampante a casa è stato costretto a rimediare. Stamattina molte mamme si sono ritrovate a ricorrere ad alcune attività commerciali aperte (ad esempio rivendite di tabacchi) per poter stampare alcuni file.
L’ulteriore aspetto del “restare a casa” è quello della spesa. In questi giorni si è assistito a interminabili file davanti i supermercati, letteralmente presi d’assalto. Chi pensa di correre in supermercato per paura che le scorte possano finire, nessun problema. Per ipermercati e piccole botteghe la fornitura delle derrate alimentari avverrà in maniera regolare.
A Castelvetrano nel centro commerciale “Belicittà” l’ipermercato “Interspar” rimarrà aperto dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 20,30 e la domenica dalle 9 alle 15. All’interno dell’unico centro commerciale della città, gli altri esercizi che rimarranno aperti – da lunedì a venerdì, dalle 9,30 alle 20,30 – sono Euronics e la rivendita di tabacchi. Il centro Keidea sarà chiuso sia sabato che domenica. Tutti gli altri negozi rimarranno chiusi. Sarà garantita anche l’apertura del Superstore Conad in Viale dei Templi. La chiusura infatti non è disposta per farmacie, parafarmacie e punti vendita di generi alimentari il cui gestore è chiamato a garantire comunque il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
Foto 1 – Via Vittorio Emanuele II ore 9:00
Foto 2 – Via Vittorio Emanuele II ore 11:00