Si torna a parlare di Castelvetrano in una emittente nazionale.
E’ andata in onda giovedì sera una diretta durante il noto prime time “Quinta Colonna”. Il programma, condotto in studio da Paolo Del Debbio, si occupa della vita quotidiana, ricchi di spunti per riflettere e comprendere meglio le scelte politiche ed economiche nel nostro Paese. Spunti che certamente non mancano da una comunità come Castelvetrano.
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Non voglio certo difendere dirigenti ed amministratori comunali che hanno violato doveri ed obblighi di corretta riscossione delle entrate, però sarebbe ora di finirla con le continue esternazioni, disorganiche, episodiche ed incomplete, da parte dei componenti commissari.
Si passa dalla lotta cieca all’abusivismo edilizio di Triscina, alle esternazione disorganica ed estemporanea che fa chiarezza ma reca solo confusione, nella riscossione delle entrate comunali, per dare un segnale politico di legalità, DIMENTICANDO CHE IN QUESTI ANNI IN ITALIA SONO FALLITE TANTE CITTA’ per la mancata osservanza delle regole di contabilità e tanti Sindaci e dirigenti sono finiti in galera.
Invece di esternare in modo episodico, parcellare, occasionale, i Commissari dovrebbero parlare con lo strumento contabile previsto dalla legge: si chiama Conto Consuntivo, e dimostra la VERITA’ COMPLESSIVA sulle Entrate e Spese, debiti, residui ecc presenti e passati. E se si accertano responsabilità, comunicare, quali iniziative sono adottate.
La Città di Castelvetrano, che pur ha colpe nei suoi abitanti, non è Chicago degli anmi 20 !
Se non siamo in piazza è solo per protesta. Di Messina Denaro ce ne freghiamo. I mass media ci stanno massacrando, 3/4 dei cittadini vive a carico delle pensioni minime degli anziani e dovremmo venire in piazza. A far cosa, a sentirci dire che siamo evasori o che il nostro è un paese di mafiosi o peggio protettori di un capo mafia, lo dice una che ha sempre pagato le tasse.
Conto Consuntivo? Ma dai, meglio sprovveduti presentatori e giornalisti da boulevard e i comici di Striscia. Io finora sono deluso-meravigliato (sì dopo gli spari a zero si può dire anche così), che non usino ancora Twitter, altroché.
Poi sorgono anche dubbi su persone, che per ovvie ragioni non mi garba esprimere, che si stanno sempre più trasformando in certezze. Inoltre i pifferai sono già all’appello. Apriamo le danze/ distraiamo le masse. L’Italia senza castelvetranesi e triscinari sarebbe la Danimarca!