[di Enzo Napoli] Nelle Piazze Carlo D’Aragona Tagliavia e piazza Umberto I° di Castelvetrano ricadono gli edifici più significativi e rappresentativi della città. Queste piazze dovrebbero essere i luoghi più curati da parte dell’Amministrazione Comunale ed invece da un po’ di tempo sono state completamente abbandonate.

Si tratta anche di problemi che, in parte, si potrebbero risolvere facilmente con modeste spese da parte del Comune, invece è tutto fermo. Continuando evidenzio alcune delle criticità:

– Non funziona e non viene ripristinato l’impianto idrico della Fontana della Ninfa, nonostante il Lyons Club di Castelvetrano abbia speso una cifra non indifferente per il restauro.

– Lo scavo delle antiche tombe è pieno di erbacce ed il vetro sempre opacizzato dall’umidità non permette di vedere nulla

– Un inutile totem ROSSO, tra l’altro non funzionate, fa bella mostra di se quasi davanti l’ingresso del Municipio; visto che contrasta enormemente con l’ambiente circostante perché non lo si elimina?

– Dopo oltre un anno dallo sfratto abbiamo ancora alcune aperture dei locali del palazzo Municipale chiuse con pannelli di compensato (credo che sia caso unico tra gli 8.000 comuni italiani)

– I bagni pubblici sono chiusi al pubblico da diversi mesi ed incredibilmente non si riesce a trovare il personale per farli riaprire. E pensare che fino a pochi mesi fa si diceva che Castelvetrano, rispetto agli abitanti, ha esubero di personale.

– La chiesa del Purgatorio con parte del tetto crollato è chiusa al pubblico, ed ancora non si intravede soluzione.

– L’Urban Center ha buona parte degli impianti che non funzionano. Il problema era stato evidenziato già un anno fa ma non è cambiato nulla.

– L’ Illuminazione ha parecchi punti luce non funzionanti, addirittura è caduto un braccio dello storico lampione, a sinistra, antistante il Teatro Selinus e non è stato più risistemato; poi i fari per l’illuminazione dei monumenti sono orientati a casaccio e non si capisce per quale motivo non si orientano bene (vedi ad esempio quello puntato sul teatro o quello puntato, in piazza Cavour, a terra e non sul fianco della chiesa);

– Il verde delle aiuole e delle fioriere è quasi completamente abbandonato (in compenso abbiamo erbacce addirittura davanti l’ingresso del Municipio). Ma che ci stanno a fare tutte quelle fioriere piene di spazzatura? Perché non si tolgono?

– Le piazze sembrano da tempo prive di controllo da parte delle forze dell’ordine. E’ frequente vedere transitare veicoli a motore che l’attraversano o sostano incuranti dei divieti. Inoltre alcuni giovani hanno scambiato la Piazza in un campo sportivo, puntando le pallonate verso le porte e le finestre delle chiese, della banca o delle attività commerciali.

Tenuto conto di quanto detto sopra ed avendo constatato che a Castelvetrano, le problematiche sopravvenute in altre zone si è tentato di risolverle con divieti o chiudendo le strade, perché a questo punto non chiudere e transennare, anche per i pedoni, le piazze in attesa di soluzione?

Enzo Napoli

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