vigili-del-fuocoDue incendi, entrambi con cause da accertare, si sono verificati fra la tarda serata di giovedì e la mattinata di venerdì, uno a Castelvetrano e l’altro a Partanna. Per tutti e due, nell’attesa di capirne la reale origine, hanno comunque aperto un fascicolo di indagine i carabinieri della Compagnia castelvetranese.

Il primo rogo, giovedì, intorno alle 22,30, ha interessato un’antica villetta che sorge lungo la Statale 115 per selinunte. Sul posto, scattato l’allarme, sono intervenuti con i militari dell’Arma anche i vigili del fuoco. Al loro arrivo le fiamme interessavano già alcune delle stanze della villetta, in particolare una stanza da letto e l’attiguo bagno. Una volta spento l’incendio, durante il quale fortunatamente all’interno dell’abitazione in quel momento non si trovava nessuno, i vigili del fuoco hanno effettuato, come da prassi, un sopralluogo.

Quest’ultimo è stato finalizzato sia ad acquisire elementi utili a determinare la causa del rogo, durante il quale sono andati bruciati tra le altre cose dei mobili, sia a verificare i danni che esso aveva provocato. E’ stato così accertato che il calore sprigionato dalle fiamme ha reso pericolante il tetto delle stanze in cui esse si sono sviluppate. Le stanze in questione, quindi, sono state dichiarate inagibili e ai proprietari, per motivi di sicurezza e per la loro incolumità personale, è stato vietato di entrarvi finchè non saranno effettuati i lavori di rispristino.

L’altro incendio si è verificato venerdì, intorno alle 7,30, in contrada Bigini, a Partanna e ha interessato una ruspa di proprietà di una ditta individuale intestata a un piccolo imprenditore 50enne. Anche in questa circostanza sul posto sono intervenuti i carabinieri, ma della Stazione di Partanna e i vigili del fuoco sempre del distaccamento di Castelvetrano. Il proprietario aveva lasciato il mezzo pesante parcheggiato davanti alla propria abitazione e lì è stato avvolto dalle fiamme che ne hanno danneggiato la cabina. Le operazioni di spegnimento, seguite alle valutazioni sulle possibili cause dell’incendio, si sono protratte per poco più di due ore.

Nell’attesa che si faccia chiarezza sull’origine dei due incendi i militari dell’Arma hanno invitato in caserma, per ascoltarli, i proprietari sia della villetta sia della ruspa, i quali stanno provvedendo a stimare i danni subiti.

Margherita Leggio
per La Sicilia

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