turaIl movimento civico Castelvetrano Futura, a seguito di una riunione con i propri iscritti, ha esaminato le ultime vicende politiche locali, e le refluenze che alcune mancate prese di posizione da parte del Governo Regionale hanno sulla nostra comunità, ed a seguito dell’ennesimo stillicidio di comunicati stampa da parte di gruppi politici, osservatori auto proclamatisi a tutela del bene comune, e di partiti politici nazionali che hanno importanti responsabilità di governo , vuole provare a ragionare su un paio di argomenti che in questo momento sono al centro dell’attenzione amministrativa, politica e sociale del nostro paese e della nostra bella isola.
Vogliamo innanzi tutto puntualizzare che, sebbene sciolto il consiglio comunale e dunque venuti meno i nostri rappresentanti in consiglio, il nostro movimento non è certo venuto meno a quell’impegno preso tre anni fa con i cittadini e con le problematiche relative al paese.
Qualche giorno fa si è consumata la prima cena del “volemose bene” con tanto di fotografie e commenti sui social alla fine di un incontro che ha confermato, per chi avesse avuto ancora qualche dubbio, il totale fallimento del Crocetta politico.
Attenzione: amministrare una regione come la nostra non è cosa semplice per mille motivi, ma l‘incapacità unita alla menzogna è inaccettabile. Ci riferiamo alla presenza del Presidente Crocetta qualche giorno fa a Castelvetrano su invito del Partito Democratico circolo di Castelvetrano.
Il Presidente avrebbe dovuto, ed usiamo il condizionale non a caso, rispondere e dare soluzioni su alcuni problemi gravi del paese che ci coinvolgono tutti molto da vicino :la stabilizzazione dei precari, l’emergenza rifiuti, la vicenda dei lavoratori del gruppo 6gdo,la situazione dei cantieri lavoro per disoccupati mai finanziati, l’abolizione delle province, la formazione professionale… Nessuna risposta e nessuna soluzione se non chiedere a viva voce le dimissioni del sindaco Errante, colpevole, di una sciagurata ed infausta politica amministrativa.
Che l’amministrazione Errante abbia potuto fare degli errori non si esclude, ma scaricare le proprie incapacità su un sindaco che di fatto non ha responsabilità dirette né sulla mancata stabilizzazione dei precari, né sulla gestione dei rifiuti, né sull’abolizione delle province né tantomeno sulla situazione triste del gruppo 6gdo chiedendone anche le dimissioni è assolutamente scorretto. Per di più il Presidente Crocetta , in quella serata, sapeva già che si sarebbe recato a Roma per chiedere lo stato d’emergenza per la gestione dei rifiuti in Sicilia, altro che Castelvetrano città di incapaci…però le dimissioni agli altri sindaci siciliani non le ha chieste!! La Sicilia è da 15 anni in regime di emergenza e i risultati si vedono: discariche sature, raccolta differenziata a zero, rifiuti per strada. Adesso parlano di un’altra riforma, l’ennesima legge da discutere, approvare e poi da non applicare. Il governo Crocetta ha fallito e a pagare sono solo i siciliani, con le bollette più care d’Italia e il servizio di smaltimento peggiore del paese.
La Giunta Regionale ha infatti approvato la richiesta dello stato di emergenza per un anno per il settore dei rifiuti. Siamo dispiaciuti ed amareggiati che il Presidente Crocetta abbia pensato che i castelvetranesi possano essere così stupidi e faciloni…. Per tutti gli altri argomenti non ha avuto parole, anzi si è anche infastidito dalle pressanti domande da parte di chi non vede roseo il proprio futuro e quello dei suoi figli.
Per quanto riguarda la stabilizzazione dei precari ha detto a chiare lettere che è impossibilitato ad assumere tutta questa gente che invece avrebbe dovuto essere stata assunta dalle varie amministrazioni nel passato…….forse nessuno gli aveva detto che l’ex sindaco Gianni Pompeo milita adesso nel suo partito e che invece il comune paga da 13 mesi lo stipendio ai precari anticipando quelle somme che il suo governo non elargisce.
Insomma, ma di che cosa stiamo parlando? La stabilizzazione dei precari è fondamentale come principio di dignità e di libertà dell’individuo. Un passo avanti in tal senso il sindaco Errante lo sta facendo cercando di studiare il corretto modus operandi all’interno di una normativa regionale che permetterà ,finalmente, a tanti padri e madri di famiglia di non essere più considerati come il voto assicurato dal politico di turno, ma dipendenti, lavoratori all’interno di una repubblica dove il primo articolo della Costituzione recita che l ‘Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro…Ai precari non interessa avere ricordato dal PD di Castelvetrano che è stato grazie a loro che i funzionari del comune sono stati messi in contatto con quelli della regione per i chiarimenti relativi all’istanza per il saldo degli stipendi, cosi come si legge nel comunicato del 12 maggio….avrebbero fatto meglio ad adoperarsi per la stabilizzazione piuttosto che ricordare e sottolineare il continuo rapporto di sudditanza!!.
Quello che stiamo vivendo oggi è il momento più buio dal dopoguerra ad oggi, un momento però che non ci deve far retrocedere nel nostro impegno civile e politico, un momento che invece ci chiede chiarezza di intenti, capacità di risolvere problemi, lungimiranza, non menzogne, finzioni, teatrini da due soldi. Auspichiamo ,dunque, che i comunicati stampa dei vari partiti, osservatori, liste civiche possano formulare proposte valide, suggerimenti e soluzioni che possano risollevare questo paese che merita e a cui tutti vogliamo bene.
Il Direttivo del Movimento
Castelvetrano Futura