La professoressa Arianna Maniscalco è stata eletta Presidente del Movimento Castelvetrano Futura. Nel corso di un’assemblea particolarmente partecipata, al quale ha preso parte anche il Sindaco della città, Felice Errante, la docente castelvetranese è stata eletta all’unanimità dei presenti, quale primo storico presidente ed insieme al leader, nonché Segretario Politico Gaspare Bongiovanni, guiderà il movimento in una serie di attività che saranno lanciate nelle prossime settimane. Nel corso della stessa seduta sono stati definiti anche i gruppi di lavoro che dovranno presentare una serie di progetti all’amministrazione.
Nel gruppo Opere Pubbliche e Sviluppo Economico ci saranno: Mario Corsentino, Walter Pirri, Vito Ingrasciotta, Giulia Bongiorno, Giovanni Sacco e Fabrizio Genco. Nel gruppo Cultura e Turismo: Giuseppe Lo Iacono, Valeria Di Stefano, Arianna Maniscalco, Francesco Silistria Milazzo, Gianni Crimaldi, Domenico Salvo, Nino Romano e Giuseppe Di Maio. Nel gruppo Pari Opportunità, Sport e Solidarietà Sociale: Enzo Messana, Giuseppe Accardo, Alexandra Bruno, Francesco Giannilivigni, Giovanni Viola e Carmelo Certa. Nel gruppo Ambiente e Viabilità. Mario Corsentino, Elio Ferraro, Giovanni Blando, Giuseppe Rapallo, Giusy Etiopia, Antonio Maranzano, Piero Giammona e Lorenzo Marchese.
Nel corso dell’assemblea, tra le varie tematiche affrontate, si è a parlato a lungo delle problematiche dei lavoratori del gruppo 6GDO, con una delegazione degli stessi lavoratori che hanno chiesto la collaborazione del movimento per qualche iniziativa per mantenere alta l’attenzione su detta problematica.
Tutti gli iscritti al movimento hanno deciso di agire con una prima importante manifestazione di solidarietà che si terrà sabato 01 marzo alle ore 17.00 presso il centro commerciale Belicittà
Sono fiera del consenso che gli aderenti al movimento hanno voluto tributarmi – dichiara la Maniscalco- e sono particolarmente lieta che la nostra prima uscita pubblica sia a sostegno di queste famiglie dei lavoratori del gruppo 6gdo.
Voglio estendere l’invito a tutta la cittadinanza-continua la Maniscalco- e lo stesso Sindaco ha già assicurato la sua presenza, a presenziare a questa cosiddetta spesa solidale ed ognuno di noi darà un contributo con degli acquisti presso il supermercato del centro commerciale per sostenere il futuro di questi lavoratori
Il direttivo di Castelvetrano Futura
AUTORE. Comunicato Stampa
Sono mortificata per tutti i lavoratori che rischiano il posto di lavoro, ma non è con la solidarietà di un giorno che si aiutano queste “PERSONE”. Dietro a questi lavoratori ci sono delle famiglie che di certo non chiedono né carità né elemosine, ma avere garantito un lavoro, così come riporta l’art. 3 della Costituzione Italiana. È pur vero che per immedesimarsi in certe situazioni non è facile e spesso se non si hanno mai avuto certi problemi non si può comprendere a fondo cosa sta provando chi vive un disagio economico e sociale. Tanto di rispetto per questi nostri concittadini che stanno protestando molto dignitosamente e senza tanto rumore che sarebbe anche giustificabile per la gravità del caso.
Gentile Sign.ra Mariella Pompei,
conosco diverse persone coinvolte della vicenza del gruppo 6gdo e ritengo particolarmente interessante l’iniziativa della colletta alimentare.
Le sue e quelle di tutti i politici sono sono chiacchiere mentre una busta di spesa in questo momento sarebbe molto apprezzata.
Signora o signorina Simona, se lei conosce bene la situazione sa che non è la solidarietà di un giorno a risolvere i problemi di queste famiglie. Poi mi permetto di dire la mia riflessione perché fino a prova contraria il nostro è un paese democratico. Sono consapevole di ciò che ho detto e non mi nascondo dietro un nome qualsiasi, avrei potuto mettere un’identità falsa. Non sono una politica, ma ho a cuore il bene del mio paese, signora Simona di cui non ho capito il cognome. A differenza sua e di altri quando esterno una considerazione lo faccio in prima persona. È vero in un paese come il nostro non tutti si espongono a dire ciò che sentono anche quando avrebbero molte più motivazioni delle mie. A questi lavoratori non interessano certa sterili commenti o interventi, a questi lavoratori serve un lavoro. Un uomo senza lavoro si sente privato della propria identità. Firmato: Mariella Pompei
Bella iniziativa.
Speriamo che i soldi della spesa non vadano a finire nelle tasche dei Signori amministratori per pagare le loro parcelle !!
la solidarietà e la carità, anche per un solo giorno, anche per un solo momento, scaldano il cuore e fanno sentire meno soli… un plauso comunque alla iniziativa e solidarietà grande. Serve poi un impegno concreto: da una parte una programmazione che consenta la ripartenza della attività, dall’altra però una presa di distanza dalla scriteriata gestione che ha portato al fallimento della azienda. Ci sono nomi e cognomi dietro a questo fallimento, che si proceda nei loro confronti attraverso le giuste indagini e si chieda lo Stato come è possibile che una azienda del genere (come altre purtroppo), passata nelle mani di burocrati che fanno le veci dello Stato, sia miseramente collassata…
come cittadina e sopratutto come persona umana mi chiedo come mai questo nuovo Movimento abbia deciso soltanto adesso di organizzare una spesa solidale, in conseguenza dei fatti traumatici successi la scorsa settimana,visto che di questa situazione che vivono i dipendenti del gruppo 6GDO se ne parla già da tempo. Mi auguro solo, nonostante la bella iniziativa, che questa mossa strategica non sia motivata dal fatto di aggraziarsi qualche eventuale voto futuro…..siamo a Castelvetrano non ce lo dimentichiamo….Per ultimo volevo aggiungere che anche da liberi cittadini senza alcuna appartenenza a nessun gruppo si può fare un pò di beneficenza basta poco… Io già da qualche tempo lo sto facendo da sola …..
Sono d’accordo con l’affermazione della signora Mariella che sa esattamente cos’è la solidarietà, lei agisce silenziosamente, ed ha tutta la mia ammirazione. Tuttavia sono d’accordo anche con Francesco quando dice che i nomi si sanno di questo fallimento per cui io sarei del parere che si dovrebbe procedere contro queste persone. Mi dispiace per questi lavoratori!