Il consiglio comunale di Castelvetrano ha approvato il Dup (Documento unico di programmazione) e il bilancio di previsione 2025. Il voto espresso in aula è stato di otto consigliere favorevoli, due astenuti (i consiglieri Vitalba Pellerito e Francesco Sammartano di Fratelli d’Italia), contraria la consigliere Pd Monica di Bella. Erano assenti Enza Viola e Gaspare Catalanotto. Lo strumento finanziario di gestione del Comune di Castelvetrano è di quasi 114 milioni di euro. Nel previsionale 2025, tra le cifre, sono inserite 19,9 milioni derivanti da entrate previste dalla riscossione dei tributi locali (addizionale Irpef, Imu, Tari, tassa di soggiorno e canone unico patrimoniale) e ancora 14,9 milioni di trasferimenti da altre amministrazioni. Ma compaiono anche 4,6 milioni da poter incassare da vendita di beni e servizi, oltre 9,4 milioni da vendita di beni immobili comunali. La novità è che fra i beni da vendere quest’anno compaiono anche l’Arena Samafè di Triscina e l’Area 14.
Tra le uscite per sviluppo e competitività sono inseriti 53 mila euro, 1,4 milioni per le politiche giovanili (in questa cifra sono contenuti anche gli interventi al “Paolo Marino”). Il fondo di dubbia esigibilità è stato diminuto di 250 mila euro, mentre il fondo contenzioso per il 2025 è di 150 mila e aumenta a 200 nel 2026 e 300 nel 2027. Per l’ampio capitolo della cultura ci sono 1,8 milioni di euro. Cifra che, con molta probabilità, servirà anche per le iniziative dei 150 anni della nascita di Giovanni Gentile. «L’approvazione dei due documenti è un passo importante per il Comune, che garantirà una gestione amministrativa più efficiente, con interventi concreti sul territorio. Il percorso, iniziato con l’approvazione degli atti in Giunta a dicembre 2024, prosegue ora con un impegno chiaro e trasparente nell’interesse della collettività», è stato il commento del sindaco Giovanni Lentini tramite il suo profilo Facebook.