La situazione generale degli impianti sportivi è stata definita «insoddisfacente». Ma a leggere la relazione della Commissione consiliare allo sport la situazione è davvero disastrosa. Perché si legge che «nessun organo ha vigilato su questi impianti, abbandonandoli all’incuria e al degrado». Quello che mette nero su bianco sulla corposa relazione la Commissione presieduta da Angelina Abrignani da la fotografia attuale dell’impiantistica sportiva comunale. Un viaggio tra campi sportivi e palestre con manti erbosi «visibilmente a chiazze», come nel caso del “Paolo Marino”, oppure «spogliatoi in totale stato d’abbandono» per il campo alternativo “Franco Lombardo”.
Un lavoro certosino quello della Commissione che ha stilato la relazione già consegnata al Consiglio comunale e della quale anche la Giunta ne è a conoscenza. Sopralluoghi sui posti e una galleria fotografia a supporto di quanto è stato trovato. Come nel caso del “Pala Puglisi” in via Piersanti Mattarella dove «sono necessari interventi strutturali e di ordinaria e straordinaria manutenzione», scrive la Commissione. Ma c’è anche il bocciodromo, proprio a fianco al “Pala Puglisi”, anche questo abbandonato.
Una situazione diversa è stata trovata, invece, per il Palazzetto dello sport di via Tripoli. Qui perché la gestione è stata affidata all’associazione “Basket Castelvetrano”, seppur ora scaduta. L’impianto, infatti, spiega la Commissione è «in via di assegnazione». Quando la Commissione ha effettuato il sopralluogo erano presenti Mariella Firenze e Cesare Parrino, che si occupano gratuitamente della manutenzione e pulizia della struttura. «Grazie alla continua manutenzione da parte dei signori Filardo e Parrino, la struttura è in buone condizioni», ha concluso la Commissione.
Anche per l’impianto sportivo “Tennis Club” di via Piersanti Mattarella, la Commissione ha avuto modo di verificare che la struttura è tenuta bene. Da circa due anni la società presieduta da Giuseppe Adorno attende il rinnovo della convenzione da parte del Comune ma, nonostante questo vuoto, ha continuato l’attività sportiva e la manutenzione dell’impianto.
In buone condizioni è stato trovato anche il Palatenda “Unità d’Italia”, sulla strada per la diga Trinità. L’impianto, costruito su un bene confiscato alla mafia, è stato assegnato con bando all’Ats “I Locandieri”. All’interno vengono praticate diverse discipline: pallavolo, basket, calcetto e altre attività. Anche in questo caso, essendo l’impianto in attività, è stato trovato in ottime condizioni. Per la Commissione «occorre intervenire per salvaguardare il patrimonio sportivo», ma anche provvedere a una «mappatura aggiornata delle società sportive operanti a Castelvetrano». La Commissione, nero su bianco, è stata chiara: «Occorre una grande azione di rilancio dello sport in città, anche con l’istituzione di una Consulta dello sport».