Ma forse la sensibilità non c’entra nulla. C’entra la paura. La paura di un mostro dalle tante teste e dalla pelle durissima, con due nomi ben precisi: eternit e cave di rifiuti. Nei mesi scorsi la Procura della Repubblica di Marsala ha aperto un’inchiesta. Si sta lavorando per accertare le responsabilità penali. Anche se l’emergenza principale è la bonifica dei luoghi. Per farla però ci vogliono i soldi, ma il Comune è in rosso, la Provincia sta per essere eliminata e la Regione Sicilianadovrebbe trovare i fondi per bonificare dall’amianto l’intera isola. Impossibile. Non rimane che accontentarsi del progetto“Castelvetrano Eternit Free”. 

La partecipazione all’incontro però è stata davvero esigua. Qualcuno la spiega con la “prudenza” degli abitanti del quartiere a non esporsi, per paura di mettere in gioco quel poco di assistenza che ricevono dal Comune. Quest’anno sono infatti afferiti ai servizi sociali somme pari al doppio rispetto a quelle dell’anno scorso. Una paura immotivata, certo, che però allontanerebbe la gente dalla cittadinanza attiva.

Egidio Morici
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