In seguito allo scioglimento del Comune di Castelvetrano decretato dal Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell’Interno Marco Minniti, si è insediata questa mattina la Commissione che gestirà l’Ente per i prossimi 18 mesi, come previsto dall’articolo 143 del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti pubblici.
Lo scioglimento del Comune è stato comunicato da una nota diffusa da Palazzo Chigi nella quale si parla di “accertati condizionamenti dell’attività amministrativa da parte della criminalità organizzata”.
Questi i nomi dei componenti della Commissione:
– Dottor Caccamo Salvatore
– Dott.ssa Borbone Elisa
– Dott.ssa Musca Maria Concetta
Nei locali di Palazzo Pignatelli, si è svolta una lunga riunione tra il Commissario Messineo, i componenti della nuova Commissione, il dirigente del Commissariato di P.S. di Castelvetrano, Antonella Vivona, il Capitano dei Carabinieri di Castelvetrano, Davide Colangeli ed il Tenente della Guardia di Finanza, Alfonso Terrone.
un po’ teatrale l’ingresso al comune con tutte queste forze di polizia(mancavano solo i Vigili Urbani….).
SPERIAMO CHE SEGUANO ATTI CONCRETI E SI RIESCA A PORTARE ALLA LUCE TUTTO IL MARCIO CHE INCROSTA LE MURA DI PALAZZO pIGNATELLI, SE CIO’ NON AVVIENE SIAMO VERAMENTE NEI GUAI
in rete è reperibile solo il cv della dottssa Borbone: alto livello!!!!
Il sequestro della democrazia che impedisce ai cittadini di scegliersi i propri amministratori è un semplice palliativo rispetto al vero problema : lo Stato non è in grado di eliminare le mele marce. E allora si porta via il pallone e il gioco democratico si sospende per intervenuta nebbia sul campo…
I vigili urbani sono alle dirette dipendenze dell Amministrazione Comunale, quindi risulta quantomeno opportuna la loro assenza. Mi meraviglio della sua “limitata” osservazione definendo “teatrale” la presenza di appartenenti alle istituzioni in un amministrazione locale che per l ennesima volta risulta disciolta o decaduta per infiltrazioni di tipo mafioso.
I guai, come li definisce lei, sono noti da decenni, io sono assente da 35 anni ma nulla è cambiato malgrado ci sia stato un ricambio generazionale, come di fatto o quantomeno poco è cambiato nell’ intera nazione per un fattore credo esclusivamente culturale e tipicamente italiano da Sud a Nord e viceversa. Meditiamo ! O meglio Meditate.
Cordialmente