Non è passata inosservata la troupe cinematografica che oggi pomeriggio ha girato alcune scene di un film nei pressi dello svincolo A29 di Castelvetrano. Telecamere, attori e fonici in azione tra le auto in un tratto di strada molto trafficato per catturare alcuni momenti del film “Explosion of Memories”.
Si tratta di un film documentario di produzione straniera della regista svizzera Maya Bösch che in questa lavoro racconta la storia di tre sorelle che si ritrovano, per la prima volta, trent’anni dopo il terremoto del 1968 Gibellina, davanti alle tombe dei loro parenti in Sicilia. Inizia quindi un’esplorazione di alcuni luoghi del Belice quando un’apparizione inaspettata rende folli i protagonisti del film.
Maya Bösch è cittadina svizzera e americana. Artista, regista e direttrice della compagnia sturmfrei ha studiato regia al Bryn Mawr-College di Filadelfia (USA), dove si è specializzata in teatro politico. La sua attività artistica è caratterizzata da un atteggiamento indagatore con cui esplora nuove forme del teatro e dell’arte. Nel 2000 ha fondato a Ginevra la compagnia sturmfrei con cui ha realizzato pièce teatrali ma anche installazioni, mostre e performance multidisciplinari.
Il film è realizzato in collaborazione con l’artista Vincent Hänni (musicista), Christian Lutz (fotografo) e Thibault Vancraenenbroeck (scenografo e costumista).
AUTORE. Redazione