Pubblichiamo la replica del Sindaco Felice Errante dopo l’articolo apparso sul Giornale di Sicilia e riportato su alcuni siti internet locali.
In questi giorni giornali, blog, social network e siti di informazione locale hanno dato ampio risalto alla polemica che è stata ingenerata da soci dell’Enpa e da altri cittadini amanti degli animali, a causa di un provvedimento che è stato adottato dall’amministrazione comunale che mi onoro di presiedere. Stiamo parlando del trasferimento di due cani dal Sistema delle Piazze, ad un sito in aperta campagna.
Un sindaco non è soltanto il sindaco di chi lo ha votato o dei suoi amici, ma come ho ampiamente dimostrato in questi tre anni, sono abituato ad ascoltare le problematiche di tutti ed a cercare di venire incontro alle esigenze di quanti più cittadini possibile. Da mesi ormai la piazza era diventata una vera e propria zona franca per questi animali che si radunavano in branchi e, seppur non avessero dato segni di aggressività, poiché venivano alimentati da alcuni volontari, erano diventati particolarmente numerosi e per molti erano un problema.
Dagli esercenti commerciali che si ritrovavano spesso tra i tavoli i cani, che oltre a lasciare qualche spiacevole ricordino, in alcuni casi infastidivano gli avventori che erano seduti per consumare un pasto o un aperitivo, molti cittadini e turisti, vuoi per innata paura o per un rispetto del decoro che in molti casi veniva a mancare, avevano più volte sollecitato l’allontanamento dei cani dal sistema delle piazze.
In qualsiasi città del mondo accalappiare i cani per trasferirli altrove sarebbe stata la cosa più naturale del mondo, ma a Castelvetrano tutto diventa complesso , ed aver adempiuto ad un dovere per garantire i diritti di tutti, diventa occasione di polemica, di scambi di accuse e probabilmente anche oggetto di denuncia. Io amo profondamente gli animali, ed in cani in particolare, visto che a casa mia ho un meticcio ed un pastore tedesco, oltre ad un numero indefinito di gatti, e quindi non mi si può certo accusare di essere insensibile all’argomento.
Non voglio nemmeno tirare in ballo altri discorsi, non voglio fare populismo paragonando le innumerevoli problematiche che decine di famiglie sono costrette a vivere tutti i giorni a causa di una crisi economica che sembra non avere mai fine, né sottovalutare le legittime esigenze degli animali e di coloro che si spendono, con passione ed amore per loro, ma mi hanno insegnato che le nostre libertà finiscono dove cominciano quelle degli altri.
Quindi l’unico invito che mi sento di rivolgere a tutti è sempre quello di moderare i toni e non cedere al demone che ogni tanto sembra impossessarsi dei miei concittadini, pronti a partire lancia in resta per alcune problematiche e totalmente indifferenti e dormienti per altre, altrettanto gravi.
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Voglio esprimere il mio compiacimento per l'eccellente iniziativa intrapresa . I cani hanno bisogno di affetto e di cure costanti. I cani non hanno bisogno solo di mangiare. Non credo che fra tutti coloro che fanno parte delle associazioni animaliste ed alcuni volontari, che hanno criticato la saggia decisione del Sindaco, non potevano adottarli e portarseli a casa. BRAVO SINDACO.
Fa piacere sapere che al sindaco piacciono gli animali e che ha addirittura due cani. Non lo avrei mai detto.
Chissà se lui a casa sua ha un'area cani in cui farli correre e socializzare con i vicini. Noi castelvetranesi non l'abbiamo (però alla "nuova" villa abbiamo un marciapiede molto più grande, non c'è da lamentarsi in fondo).
Chissà se davanti casa sua il sindaco ha una spiaggia in cui i cani possono essere lasciati liberi di fare il bagno o semplicemente di passeggiare senza borbottii e rimproveri delle persone che pensano (a ragione o meno, non si sa) che la spiaggia sia vietata ai cani.
Mi fa sempre ridere un sindaco che dice di amare gli animali ma che si distingue sempre e solo per iniziative negative contro di essi.
Per tornare più in tema, tra l'altro, io sono stata più volte al sistema delle piazze, anche a mangiare, e nessun cane è mai stato invadente nel chiedere cibo o carezze. Erano tutti molto discreti, e si avvicinavano solo se chiamati.
Tra l'altro, siamo sicuri che i "ricordini" tra i tavoli non siano stati lasciati dai cani dei padroni che frequentano quei locali? Mi domando perchè un cane libero di odorare ovunque e fare i propri bisogni ovunque, voglia farli nei dieci centimetri che separano un tavolo dall'altro.
Io mi sono spesso seduta a fare aperitivo nel sistema delle piazze con il mio cane, e i cani che ho sempre trovato più problematici sono quelli dei padroni, non quelli randagi.
Forse forse si potrebbe assumere qualcuno che controlli la situazione nel sistema delle piazze: qualcuno che dia da mangiare e bere ai cani (non è tra l'altro giusto che siano sempre le associazioni a prendersene carico, essendo cani del comune), che controlli la situazione igienica in caso di bisogni fatti in zone di passeggio o in prossimità di tavolini, e che con l'occasione controlli anche i cani di certi padroni - spesso lasciati anche liberi di andare in giro tra i tavoli.
Ma capisco che per il sindaco la soluzione più facile è prendere un cane e portarlo in aperta campagna. Complimenti.
Invito i lettori a leggere,in questo blog, quanto da me scritto nell'articolo precedente del 30 giugno. Sia il Sindaco che il Vice sindaco nel replicare si sono limitati a giustificazioni generiche senza smentire quanto da me detto. Le discussioni col Vice Sindaco sono state ascoltate anche dalle impiegate comunali le quali erano state invitate dal sottoscritto a memorizzare quanto detto la dentro per un'eventuale testimonianza. Quindi si può verificare chi dice bugie. Da ricordare che le persone che hanno lottato per questo problema, sono persone rispettabilissime e conosciute da tutta la città. Quindi non era solo Enzo Napoli. Vorrei suggerire amichevolmente al signor Cardinale ed al signor Grimaldi che non si dovrebbero indignare solo degli escrementi dei cani. Giorni fa mi è capitato di sentire lamentele di turisti che non sono riusciti a fotografare l'esterno della chiesa di San Domenico perché davanti l'ingresso vi sostano perennemente venditori ambulati (potrebbero benissimo spostarsi di una ventina di metri), e anche perché poi risalendo la via Bonsignore era piena di volantini e depliants pubblicitari. In altri paesi vicini li hanno vietati. Vorrei infine suggerire al Signor Sindaco, che visto che la legge 15/2000 ha aggravato il problema del randagismo, perché non si interessa assieme ad altri sindaci o politici (gli suggerisco il suo amico ministro Alfano) ad intervenire presso la Regione per fare cambiare la legge? ENZO NAPOLI
Signor Giovanni veda che gli animalisti volevano proprio fare quello che ha suggerito Lei, cioè prenderne cura. Invece, per 5 giorni non ci hanno voluto svelare il luogo dove li avevano buttati. Si proprio abbandonati in mezzo alle campagne a 7 chilometri dal centro urbano. Si può immaginare quale affetto e cure costanti potevano ricevere. Poi sappi anche che diversi animalisti si prendono cura, a proprie spese, di decine e decine per non dire centinaia di cani abbandonati, quindi smettiamola di dire portateveli a casa vostra. ENZO NAPOLI
BRAVO SINDACO!!!!
ULTIMAMENTE MI RECAVO IN PIAZZA CON LA MIA FAMIGLIA MOLTO MAL VOLENTIERI A CAUSA DELLA PRESENZA NUMEROSA E FASTIDIOSA DEI CANI.
"La razionalità non fa più parte del nostro bagaglio intellettuale e morale. È stata picconata da tutte le parti la razionalità; accusata di essere all'origine dei delitti e del più grave tra tutti quello della superbia. Così la luce della ragione è stata spenta, le ideologie si installano nelle menti, fondamentalismi d'ogni tipo hanno preso il posto della tolleranza e della certezza del diritto". L'ha detto qualcuno famoso, per qualcosa di importante, ma mi sa che si può applicare anche per questa sorta di liti condominiali. Credo che il sindaco abbia fatto una cosa buona, senza maltrattare gli animali; non serve offendersi o sbandierare diritti dall'una e dall'altra parte. Basta venirsi incontro e dialogare.
COMPLIMENTI AL SIGNOR SINDACO,per avere preso la decisione giusta. I randagi devono stare lontano dai centri abitati E assicurarli in un posto dove vengano curati.La Città gode di una bella immagine di fronte a tutti,turisti e cittadini.
oggi più ke mai si può dire ke nel sistema delle piazze un ci su mancu li cani.....
Ma nessuno e' al corrente che prendere degli animali e buttarli in aperta campagna e' un reato? sindaco in primis' e che sarebbe dei comuni la responsabilita' del benessere dei cani? poi non lamentatevi se i turisti non tornano da voi.. solo a leggere queste cose passa la voglia..
Spesso ognuno di noi perde delle buone occasioni per TACERE, continuando nel voler sproloquiare, nella speranza di trovare quella attenzione che nella vita, purtroppo, mai nessuno gli ha dato!!
Al signor Napoli vorrei consigliare di non cercare spalluccia con le altre volontarie, stante che le stesse hanno tenuto un comportamento, dapprima di contrasto, ricevendo contrasto, di seguito collaborativo ricevendo collaborazione, nella reciprocità dei ruoli, dalla amministrazione comunale e di questo debbo darne atto a loro e non certamente a Lei!!!
Il lunedì mattina è stato il sottoscritto ad indicare dettagliatamente il luogo dove i cani fossero stati rilasciati con acqua e croccantini (e mai abbandonati)!!
Lei è solo con se stesso ed in continuo dissidio interiore, e le ribadisco ancora una volta, che per fortuna di tutti Sua storia è nota, come lo è la mia!!!
Ass. Giuseppe Rizzo