Sociale

Castelvetrano. Ripristinata la targa di Peppino Impastato

Importante iniziativa della Federazione provinciale di Trapani del Partito della Rifondazione comunista per il mantenimento nella memoria collettiva della coraggiosa figura di Peppino Impastato, il giovane militante comunista ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978 perché con la sua grande passione civile svolgeva continue attività culturali per quel tempo rivoluzionarie con cui denunciava apertamente i delitti e gli affari dei mafiosi di Cinisi e Terrasini.

Infatti su impulso della segreteria provinciale di Rifondazione, che ha raccolto la opportuna segnalazione dei compagni di Castelvetrano, quest’oggi si è potuta sanare la ferita che un’ingiusta incuria aveva arrecato alla memoria del compianto Peppino Impastato. La targa commemorativa che porta il suo nome e che nel 2010, è stata posta sulla scalinata, offendeva il comune senso civico che essa rappresenta nel ricordo della figura e l’impegno esemplare di Peppino Impastato.

Il Segretario Sanfilippo si è fatto portavoce della degradante situazione segnalata dal Circolo PRC di Castelvetrano e, contattato personalmente ed investito della questione il sindaco di Castelvetrano Avv. Felice Errante, gli ha formalmente chiesto che si potesse provvedere al più presto alla sua sostituzione e modifica in modo che con un gesto di semplice e piccola attenzione ma di alto significato simbolico si potesse difendere e perpetuare il messaggio di contrasto alla mafia locale e a tutte le mafie.

La proposta ha trovato la pronta disponibilità del Sindaco affinchè si sostituisse la targa malandata e, condividendola ed accogliendola, ha fatto in modo che questo pomeriggio con una piccola ed intensa cerimonia la targa in questione sia stata sostituita con una targa nuova che oggi fa nuovamente bella mostra di se’ in quel luogo, dedicato alla memoria di Peppino Impastato. La felice soluzione di questa vicenda così fortemente sentita, fa si che, al di là di ogni differenza culturale e ideologica e fuori da ogni, in questo caso inopportuna resistenza il Segretario provinciale del PRC di Trapani desidera rivolgere un sentito ringraziamento al Sindaco di Castelvetrano e al comandante della Polizia Municipale.

COMUNICATO STAMPA
SEGRETARIO PROVINCIALE P.R.C. TRAPANI, GIUSEPPE SANFILIPPO

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  • Lontano anni luce da Rifondazione Comunista ,tanto di cappello a quelle purtroppo poche persone che continuano a fare politica spinte soltanto da ideali e da spirito di servizio, la politica purtroppo è quasi tutta in mano a dei pirati piu' o meno piccoli pronti all'arrembaggio della nave del potere

  • PRC Trapani ringrazia un sindaco colluso e fascistoide per aver sostituito una targa. Mi piacerebbe ricordare a "rifondazione", che per quel che ne so io a chiuso da tempo i battenti a C/vetrano, che ci sono ben altre battaglie nel comune che hanno visto la totale assenza dei comunisti fino ad oggi. Tra l'altro sono presenti nella nostra città diverse vie intitolate a criminali fascisti, collaborazionisti e filosofe prostitute del regime a cui tutt'ora si inneggia. Piazza Josemaría Escrivá ( fondatore dell'Opus Dei,attivo collaboratore del dittatore Francisco Franco, persecutore e boia di migliaia di oppositori politici in Spagna e in tutto il mondo), Viale G. Gentile, legittimatore ideologico del fascismo e promotore della collaborazione del popolo italiano con l'occupante nazista, Via Ezra Pound, "letterato" antisemita,grande ammiratore e collaboratore di Hitler e Mussolini, Via G. Almirante, ministro della Repubblica di Salò, fondatore del MSI e coinvolto nelle stragi di stato. Piuttosto che spuntare fuori una volta ogni decennio, per festeggiare per una targa sostituita sbandierando un pugno chiuso, il modo migliore di rendere omaggio alle idee di Impastato sarebbe quello di organizzare i lavoratori nelle lotte in senso REALMENTE rivoluzionario, costruire una presenza nei luoghi di lavoro, opporsi alle istallazioni militari nel territorio e organizzare la lotta anche nei comuni di provincia, obiettivo che i quadri di rifondazione non hanno mai avuto.

  • In effetti MMD non è affatto l'unico personaggio di cui vergognarsi. Ammenochè non si voglia negare la Shoah.

  • Caro Agostino.
    Ti vedo alquanto ostile contro Rifondazione Comunista.
    Mi piacerebbe sapere quale sia il motivo.
    Non credo sia un motivo personale.
    Non capisco bene se tu sia di destra estrema, ma allora non si capirebbero certe tue parole critiche e piene di astio soprattutto contro il sindaco che sarebbe vicino alla tua parte politica, oppure se si tratti della solita diatriba su chi sia un miglior comunista dell'altro, atteggiamento che non porta da nessuna parte se non verso l'autodistruzione...
    Nel tuo commento fai delle affermazioni.
    Dici che Rifondazione viene fuori ogni decennio.
    Vedi, il circolo di Rifondazione a Castelvetrano sta attraversando un periodo infelice da qualche anno.
    Non sto qui a parlarti dei motivi di quella che io considero solo una pausa, un periodo passeggero, ma di certo non è scomparso.
    C'era, per esempio, alle ultime elezioni, quando pur di costruire un'alternativa di sinistra, ha creato un'alleanza insieme ad altre forze come i Socialisti, l'Idv, Sel e alcuni movimenti cittadini.
    D'accordo, tu mi dirai che probabilmente, anzi sicuramente tu non ti saresti mai mischiato a personaggi facenti parte dei suddetti partiti e infatti non credo di ricordare nessun Agostino avvicinarsi in quel periodo e mi chiedo appunto dove fossi tu e soprattutto, cosa avresti fatto?
    Quale lotta avresti organizzato?
    Mi piacerebbe sapere anche in che modo tu abbia
    ..."organizzato i lavoratori nelle lotte in senso REALMENTE rivoluzionario"... finora, visto che sarai certamente più a sinistra di Rifondazione.
    Nella parte finale del tuo commento, accusi i quadri di Rifondazione di non aver mai avuto interesse ad organizzare la lotta nei comuni delle province.
    Beh, forse avrai ragione, forse, però forse non ti sei accorto che la targa con il nome di Peppino Impastato è stata rinnovata grazie ad un'iniziativa in comune con Rifondazione di Trapani, ma capisco che per te non ha molta importanza perché non è una lotta, né rivoluzione, ma "solo il cambio di una targa"...
    Ora, non credi che sia OVVIO che il Segretario di Rifondazione di Trapani, ringrazi il sindaco di un altro comune per aver risposto con disponibilità ad una propria richiesta, di concerto con Rifondazione locale, pur essendo la memoria di Peppino un simbolo per tutti e quindi naturale la sostituzione di una targa danneggiata?
    Detto questo, permettimi un dubbio.
    Visto che si parla di rendere onore a Peppino in un certo modo e visto che Peppino (scusa, ma io non ce la faccio a chiamarlo "Impastato" come fai tu...) è morto perché ha urlato a tutti il proprio no alla mafia, io non riesco ad immaginare quali lotte, quali rivoluzioni, quali opposizioni ad istallazioni militari nel territorio possa fare chi chiama "colluso e fascistoide" il sindaco col coraggio di chi si firma solo con un nome di battesimo...
    Sarò presuntuoso, ma credo che Peppino quel giorno sarà stato molto più onorato nel sapere che un gruppo di Comunisti, sebbene in difficoltà, si sia attivato per questo gesto verso la sua memoria e lo abbia fatto con tanto di bandiera e pugno chiuso in alto...

  • Spostare l'attenzione sui limiti di una organizzazione politica come fa il sig. Agostino Alagna,(perchè è bene assumersi le responsabilità di ciò che si scrive,firmandosi per esteso) attraverso vaneggiamenti teorici che non hanno rispondenza con la prassi all'interno del proprio territorio,come ha insegnato Peppino Impastato,equivale alla difficoltà nel parlare di mafia e mafiosità. Bisognerebbe fare i conti con le proprie zone d'ombra,con gli attraversamenti necessari seppur dolorosi,prima di puntare il dito sulla buona volontà degli altri.Il sig. Alagna non ha capito il senso di un gesto,che in questo momento buio vissuto dalla città,vorrebbe restituire dignità ad un militante comunista,ucciso dalla mafia,esempio di denuncia del malaffare,impegno per la sua città e affrancamento da una famiglia mafiosa. Non ha voluto capire,spostando volutamente il focus su un altro piano. Quando organizzerà la rivoluzione,faccia un fischio e soprattutto cerchi i suoi nemici altrove.
    Maria Antonietta Garofalo

  • Non ho ben capito se tal agostino(questa sua prevenzione...questo suo livore m'insospettisce...) da come scrive (male) sia di destra o di sinistra, intanto noto che di ciò che ha fatto Rifondazione ultimamente, ne è completamente all'oscuro (di prima non ne
    corrispondo, posso solo dire che da compagno mi sono battuto affinché cambiassero taluni aspetti, da"dentro" e non pubblicamente, volendo apparire
    rivoluzionario da tastiera come questo tizio qui, che blatera a vanvera senza neanche conoscere la storia delle persone!...ecco perché dico che questo tizio mi appare tutto tranne che di sinistra!)
    Alle manifestazioni no muos-no nato-pro licenziamenti formazione professionale,
    denunce pubbliche o a mezzo stampa contro un potere politico mafioso ( < a proposito..sto individuocomunista duro e puro essendo del luogo, si attiva in tal senso? No.. così è una curiositá..)
    NOI DI RIFONDAZIONE C'ERAVAMO ! E SAREMO SEMPRE IN PRIMA LINEA! A TE AGOSTINO NON TI HO MAI VISTO! ANCHE TU IL SOLITO RIVOLUZIONARIO DEL C...! SOLO BUONO A FAR FILOSOFIA SPACCIANDOTI PER KOMUNISTA DURO E PURO!? ...AH! DIMENTICAVO...PERCHE ALL'INAUGURAZIONE DELLA TARGA NON C'ERI!? DI COSA AVEVI PAURA?
    Cmq viste le capacità, l'onestá intellettuale ed il Coraggio dei compagni di Castelvetrano, alla prima occasione utile ritornerò e tu agostino, se hai qualcosa che non va o da proporre,o quant'altro, fammelo sapere e ne parliamo di presenza come tra veri compagni, caso contrario dimostrerai di essere il solito invidioso che rode dentro, in poche parole il tipico..."niente faccio e niente si deve fare!" Aggrappandoti ad ignobili pretesti !...

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Comunicato Stampa