Castelvetrano, rissa tra nigeriani forse a causa di una donna

Forse una questione di donne all’origine di una rissa, lunedì notte, in un cortile di via Puma, tra quattro giovani nigeriani, che si è conclusa con un ferito che guarirà in una ventina di giorni. L’episodio, sul quale indagano gli agenti del Commissariato di Polizia, si è verificato intorno a mezzanotte. I protagonisti sono stati quattro nigeriani, tutti trentenni e regolarmente residenti in città. Quando i quattro sono venuti alle mani e se le sono date di santa ragione uno di loro è rimasto ferito a un avambraccio da una bottiglia.

Il giovane, che non si sa ancora bene se sia stato colpito da un altro suo connazionale o se si sia provocato la ferita da solo, ha poi vagato per le vie circostanti (la zona è quella tra via Colletta e piazza Diodoro Siculo), lasciandosi dietro una lunga scia di sangue e accasciandosi nei pressi della chiesa di San Giuseppe dove è stato soccorso da un’ambulanza del 118 che lo ha trasferito in ospedale. Lì i sanitari di turno gli hanno suturato la ferita e nel trattenerlo ricoverato in osservazione lo hanno giudicato guaribile in una ventina di giorni.

Informati dell’accaduto sul posto della rissa e dopo anche in ospedale sono arrivati gli agenti del Commissariato i quali hanno identificato tutti i nigeriani coinvolti nel furibondo litigio e che nell’attesa di chiarire come si sono svolti effettivamente i fatti e il motivo per il quale i quattro giovani extracomunitari sono venuti alle mani, per il momento non hanno fatto scattare alcun provvedimento.

Margherita Leggio
per La Sicilia

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  • Mi chiedo: se costoro sono, come scritto, "regolarmente residenti a Castelvetrano", come fanno ad essere contemporaneamente "extracomunitari"?

  • X Antonio, avere la residenza non significa avere nazionalità e/o cittadinanza, provengono da paesi extra UE quindi è giusta la locuzione.

  • purtroppo non ci si è resi conto che il gruppo nigeriano insediatosi a castelvetrano, in larga parte(le generalizzazioni sono stupide) vive nella pratica dell'illegalita' che va dall'utilizzare moto senza patente e sprovviste di copertura assicurativa, al chiedere in maniera pesante..... soldi innanzi i supermercati, fino allo sfruttamento della prostituzione e del piccolo spaccio.Preciso che, a scanso di equivoci, e per evitare chel'imbecille di turno mi accusi di razzismo, mi riferisco soltanto ad una parte dei nigeriani residenti a castelvetrano, avendo la massima stima e rispetto per la stragrande maggioranza degli stranieri che si guadagnano da vivere onestamente

  • Per calò: stando alle nuove norme europee un extracomunitario che abbia la residenza e la cittadinanza nello stato di adozione, non si può più definire extracomunitario.

  • MI ASSOCIO E CONFERMO LE PAROLE DEL SIG. CATALANO, SANTE PAROLE.... MA PURTROPPO QUESTI CRIMINALI RIMANGONO TRA NOI A PIEDE LIBERO.....

  • X Antonio, per l'appunto lo ha detto proprio lei residenza e "cittadinanza", non credo che quelli di cui stiamo parlano ce l'abbiano, e poi "extracomunitario" non è una parolaccia.

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