Sabato 25 giugno, a partire dalle 19.00 e fino a tarda notte sarà realizzata una notte bianca per le vie della città, attraverso una lunga serie di attività ludiche e spettacoli che coinvolgeranno il numeroso pubblico che si prevede accorra sia per godere dei momenti di spettacolo, che per effettuare acquisti grazie alla prolungata apertura dei negozi.
L’assessore allo Sviluppo Economico Felice Errante dichiara: “Abbiamo voluto dare un seguito ad un evento che nelle scorse edizioni ha convogliato migliaia di persone nel nostro territorio- afferma Errante- abbiamo lavorato per cercare di organizzare un evento che sia ancora più bello e coinvolgente. Voglio ringraziare i commercianti che , nella consapevolezza delle mutate condizioni economiche, che non consentono ai comuni di poter fare investimenti di ampia portata, hanno manifestato la disponibilità ad autotassarsi, ed il presidente dell’Associazione La Rivista, Nino Romano per il grande lavoro svolto.”
Nel dettaglio la serata prevede l’allestimento di più punti d’interesse: Piazza Escrivà; Piazza Matteotti; Corso Vittorio Emanuele; Piazza Nino Bixio, Piazza principe di Piemonte, grazie ad una serie di manifestazioni e di attrattive che avranno il suo culmine nel Sistema delle piazze con il grande spettacolo del Grand Galà della Notte Bianca, che si svolgerà sabato 25 giugno dalle ore 22.30, e che vedrà un carnet di artisti che sapranno accontentare tutti.
Infatti ,sul palco del Sistema delle Piazze, ci saranno diversi protagonisti come Marco Carta concorrente vincitore della nota trasmissione televisiva Amici di Maria De Filippi, e del Festival di Sanremo, Marco Masini noto e popolare cantautore italiano, con tantissimi brani conosciuti al grande pubblico e tante altre sorprese”.
Lo show sarà presentato dalla cantante e conduttrice Monica Hill, conosciuta dal pubblico grazie alla trasmissione Saranno Famosi, ha proseguito a cantare per l’orchestra di Demo Morselli a Buona Domenica e Maurizio Costanzo Show, ma anche Quelli che il calcio, Ti lascio una canzone e numerosi altri programmi tv. E’ stata corista di Alex Britti e Cesare Cremonini .
Ma ci sarà spazio anche per la magia con il mago Salvin e l’intrattenimento di cabaret dei noti comici siciliani del gruppo di “Lasciate Libero lo Scarrozzo”.
Per favorire i tanti visitatori che raggiungeranno la città sono previste convenzioni con ristoranti che offriranno un menu completo a prezzi speciali, convenzioni con bar per happy hour a prezzi speciali. L’Amministrazione ricorda altresì che si potranno sfruttare i parcheggi comunali di via Mazzini, Via Savonarola, via Poerio, Via Cordova, Piazza Mameli ( di fronte la Stazione Ferroviaria), via Tagliata, via Vittorio Veneto, via Rossini, Via Garzilli, piazza San Giovanni e piazza Martiri d’Ungheria, tutti inseriti nel circuito cittadino e distanti poche centinaia di metri dai luoghi dove si svolgeranno gli spettacoli.
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Un vero plauso all'Amministrazione Comunale per questa manifestazione che si ripete, e che può contribuire al rilancio economico della nostra cittadina, ma in particolare al rilancio del nostro centro storico, ai suoi commercianti che investono le loro risorse e che hanno veramente l'acqua alla gola.
Si deve continuare su questa strada... e così evitare che qualche malpensante ci possa ricordare le parole di Giovenale "panem et circenses".
Luigi Calcara
speriamo al più presto di vedere organizzate delle notti bianche anche a Selinunte e Triscina...se non è troppo di disturbo...
Anche quest'anno come già accaduto l'anno scorso la manifestazione viene organizzata ad una settimana dalla partenza degli sconti. La ritengo una grave distrazione che danneggia gli operatori commerciali. Ma scusate chi compra una borsa quando già sa che fra una settimana la compra con il 30% in meno.
che bella iniziativa.grande marco carta!!sarà sicuramente un bello spettacolo.
Mi piacerebbe molto che la manifestazione fosse ancora più legata alla festa patronale. Quest'anno, per esempio, è stata organizzata DOPO la "festa". Almeno, ci sarebbe la possibilità di poter dire che per S.Giovanni Castelvetrano festeggia davvero, perchè ieri sera c'è stato parzialmente un disastro.
La festa patronale rimane ancora una festa di quartiere, che non coinvolge l'intera città. Basta dire che l'illuminazione straordinaria delle strade si fermava appena fuori piazza regina Margherita. Perchè non dislocare qualcosa altrove, in modo da rendere partecipi tutti? Per esempio perchè non spostare il luna park in viale Roma (dove si trova per la festa della Tagliata) e la fiera in piazza Dante o dove si svolge il mercatino settimanale? Tutta la città, da un capo all'altro, si sentirebbe protagonista della festa.
Costi?
bella notte, un fiume di gente attraversava via vittorio emanuele per riversarsi dentro il bacino(sistema delle piazze)..Complimenti, è stato tutto bello.
ma che rilancio economico e' organizzare una notte bianca?Siamo talmente bolliti dal nulla eterno che accade in questa citta', che un banale evento scatena entusiasmi e plauso all'ammistrazione comunale.E' sottogli occhi di tutti che la mancanza di fantasia di concretezza e capacita' gestionale di questa classe politica e'direttamente proporzionale all'ipertrofia dell'ego di qualche assessore che pur di far parlare di se, sarebbe capace di girare per le strade vestito da cappuccetto rosso.
Bella serata, ottima organizzazione. Quando si vuole, si può.
Che Meraviglia se le Notte Bianca non rimanesse una "Mosca Bianca"!! Facile considerazione per chi ama la propria città e sperimenta come tali occasioni risveglino l'ancestrale bisogno di appartenenza alla Comunità,il bisogno di Socialità e di Condivisione, emozioni spesso sopite, sostituite dal vuoto esistenziale che la Società del correre ci costringe sempre più pericolosamente a sperimentare. La Socializzazione, parola sempre più in voga è quanto gli Psicologi individuano per contrastare il malessere e il disagio causati dalla solitudine e dalla senzazione di estraneazione dal gruppo sociale di appartenenza. Tali disagi sono sempre più diffusi tra i giovani e tra quanti non hanno reali possibilità di partecipazione alla vita Sociale, tali problematiche diventano spesso difficili da gestire perchè le Risorse sul Territorio sono insufficienti, e proprio questo pensiero mi accompagnava durante la Serata della Notte Bianca.. Abbiamo a disposizione una Terapia.. che costa poco alle tasche della Sanità Pubblca, che dimezza le spese farmaceutiche e sopratutto è alla portata di tutti..si chiama.. Stare Insieme, Incontrarsi, Conversare, sentirsi parte del Tutto, avvertire che forse ciascuno di noi ha qualcosa da dire, ha qualcosa da dare!! Quando, nelle piccole Comunità ciascuno si sentiva partecipe del Bene Comune, avvertiva di essere soggetto attivo e fattivo in quanto portatore di un valore economico -sociale, quando nelle città vivevano le Botteghe, gli artigiani, le "Putie", i mercati, ciascuno sapeva di essere forza propulsiva dell'Ecomomia Locale contribuendo al benessere, alla qualità della vita che valorizzava il territorio e sarebbe stato , forse un giorno anche una risorsa per i propri figli. Oggi l'incertezza per il futuro rende apatici, rinunciatari, spegne i cervelli o li costringe a fuggire. In tal senso credo che il valore di una Notte Bianca possa e debba diventare Habitus Mentale e Sociale. Occorre dunque, a mio avviso,perseguire tale Modello di investimenti economici da parte dell'Amministrazione Comunale, puntando sulla qualità e quantità degli eventi che dovrebbero essere proggamati per garantire una continuità e una puntuale scadenza. Restituire fiducia, incentivi alle Imprese, agli esercenti, promuovere la libera iniziativa significa rimettere in moto energie propulsive , significa restituire dignità a quanti hanno investito in una Attività, significa restituire fiducia ai Giovani che rappresentano una Risorsa preziosa per il nostro territorio. Tutto questo ho risccontrato e riscoperto nella serata di ieri,ma non lasciamo che tali eventi siano sporadici ed eccezionali, questo Paese ha bisogno di normalità,di quella sana Socialità che passa anche attraverso la riappropriazione del Centro storico che quotidianamente sembra languire e spegnersi. Non lasciamo che ciò avvenga, bisogna che tutti ci impegnamo per costruire quella mentalità cooperativistica che forse il popolo meridionale, per propria natura e cultura non ha ancora matutato. Oggi i tempi sebrano maturi e dunque occorre che tutti facciano la propria parte, dalle Istituzioni, alle Imprese, ai Giovani..perchè le luci della Città non si spengano!