Versamento acque nere a causa dell’ennesimo furto di rame

Nei giorni scorsi, ignoti si sono introdotti all’interno del sito in cui si trovano delle vasche di raccolta,in cui confluiscono le acque nere di alcuni villette e di alcuni palazzi, manomettendo i lucchetti portando via i cavi in rame che assicurano il funzionamento delle pompe di sollevamento dei reflui.

A causa di questa manomissione si sono registrati alcuni disagi con le vasche che si sono riempite e con alcuni casi di versamento delle acque nere nelle campagne circostanti. Già questa mattina l’amministrazione ha predisposto l’invio dei tecnici per ripristinare le linee elettriche.

Nel rassicurare i miei concittadini sull’allarme ambientale che era stato imprudentemente lanciato su qualche sito d’informazione locale-ha detto il Sindaco- voglio confermare che si è trattato di un episodio che ha avuto il carattere dell’eccezionalità e non si tratta di una consuetudine come l’estensore dell’articolo paventava e già dal pomeriggio di oggi il sito è stato ripristinato nella sua interezza e nella sua piena funzionalità- conclude Errante.

Sappiamo bene quali sono le emergenze ambientali di quel quartiere e stiamo lavorando alacremente per individuare una soluzione, all’autore del presunto scoop rivolgo un appello, se ha veramente a cuore le sorti della sua città la prossima volta che dovesse scoprire episodi di questo genere li denunci alle autorità, invece di farne oggetto di articoli giornalistici

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  • Non mi pare che l'estensore dell'articolo e del video annesso, sempre che il Sindaco si riferisca ad Egidio Morici, sia stato imprudente o peggio abbia creato allarmismo,nè leggendo l'articolo e guardando il video si evincono sentenze di catastrofismo.Da quando in qua filmare una realtà è scoop o imprudenza? Chi ama le sorti della città vede e racconta,sta poi a chi sa, individuare le cause di un problema,evitando,magari,di dare consigli.

  • Se queste sono veramente le parole di un politico, primus inter paris o che che sia: l'Italia, malgrado la dittattura imposta dai partiti pseudo liberali, non è la Russia ;-)

  • ha ragione signora Garofalo il Sindaco ha commesso il più grave dei peccati! quello di lesa maestà! Come gli è saltato in mente di dare un consiglio, quella è un attività che può essere ad esclusivo appannaggio delle più preziose intelligenze di questa città! quelli che hanno l'esclusiva dell'onesta, dell'integrità morale e della scienza infusa! Ma basta con questo disco rotto! facciamo il nostro dovere di cittadino, che non si limiti solo a noi stessi, ma a fare proselitismo positivo anche a cominciare dalla nostra famiglia, e dagli amici più cari, poi se qualcosa continua ad andare storto denunciamo pure, ma non su internet alle autorità!

  • Non so chi sia la signora Daniela,quanto meno la sottoscritta non si nasconde e non presume di avere nessuna patente o primogenitura rispetto ad onestà,integrità morale e scienza infusa,ma se pensa questo,la ringrazio dei complimenti.Devo però dirle che sono troppi,ho solo la patente dei miei pensieri,se vuole può anche considerarli critici o errati,li pubblico come lei fa e non temo attacchi,ma non si accomodi su luoghi comuni ripetitivi,masticati e vomitati,ergo,il disco rotto è il suo. Saluti.

  • Io non capisco una cosa.
    Ma perchè ogni volta che un giornalista o anche un libero cittadino parla di un problema, deve esserci sempre qualcuno che dice di andare a denunciare alle Autorità, anzichè su internet?
    Che poi equivale a dire "state zitti".
    Posso capire si fosse fatta un'accusa di omicidio, ma se non si è piú liberi neanche di parlare, allora vietiamo anche le elezioni e non se ne parla piú.
    O forse su internet dovrebbero scrivere solo le persone che la pensano allo stesso modo...
    Credo si stia un po' facendo confusione su quello che un giornalista abbia il diritto di fare.
    E spero non si ricominci a dire che certi articoli ledano l'immagine della città...

  • Dimenticavo.
    Internet è fatto anche di questo.
    Di gente che la pensa diversamente e lo dice.
    Non è appannaggio di nessuno dire agli altri quello che dovrebbero o non dovrebbero scrivere.
    Soprattutto se le persone che lo dicono si nascondono dietro un nick o dietro un semplice nome.
    Chi parla tanto di andare a denunciare alle autorità, anzichè scrivere su internet (come se chi scrivesse su internet fosse un vigliacco), dovrebbe quanto meno avere il coraggio di firmare con none e cognome.
    Altrimenti, questa volta sì che si potrebbe consigliare di non scrivere le proprie opinioni in rete.

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Comune di Castelvetrano