«Cosa succede, cosa succede in città…», cantava negli anni Ottanta Vasco Rossi. Parafrasando le parole del cantautore modenese, è quello che viene spontaneo chiedersi, in questo momento, per la città di Castelvetrano. Appunto, cosa sta succedendo in città? O meglio, dentro il palazzo comunale? La politica è in movimento come il mare agitato quando soffia vento di scirocco. Il sindaco Enzo Alfano s’è ritrovato sul tavolo le dimissioni del suo vice Biagio Virzì (che rimane consigliere comunale) e dell’assessore palermitano Maurizio Oddo. Sono andati via due pilastri non di poco conto del primo cittadino pentastellato. E sul perché di questo abbandono vige il massimo silenzio: «Oltre il fatto che ci siamo dimessi non posso dirle», ha tagliato corto Virzì.

Alla base pare che ci siano forti dissapori col sindaco Alfano, nati sia in fase di approvazione del Pef (Piano economico finanziario) che nell’idea di apertura ad altre forze politiche da parte del primo cittadino. È noto a tutti che Alfano, da qualche tempo, si è detto pronto a nuove condivisioni, forse perché s’è reso conto di aver perso pezzi importanti della sua maggioranza. Qualche settimana fa ha incontrato i consiglieri del Pd, Marco Campagna e Monica Di Bella (ufficialmente incontrerà nei prossimi giorni la forza politica); e poi i consiglieri Giuseppe Curiale, Francesco Casablanca, gli esponenti di Fratelli d’Italia. E incontrerà anche il gruppo “Obiettivo città”.

Dunque, cosa sta succedendo nella politica di casa nostra? Il sindaco vuole ricrearsi una nuova maggioranza con altre forze fuori il M5S e sarebbe pronto ad azzerare la Giunta? Se così fosse, cosa ne penseranno i vertici regionali e nazionali del Movimento? Oppure Alfano sarebbe pronto a lasciare il partito pentastellato? Sta di fatto che le acque sono agitate, seppur dai pentastellati locali traspare l’idea che “stiamo tutti bene”. Sarà davvero così? Intanto al fianco di Alfano in Giunta rimangono i fedelissimi Manuela Cappadonna e Irene Barresi.

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