Sono stati aggiudicati i lavori per il rifacimento della chiesa del Purgatorio e della torre campanaria della chiesa Madre, nonché per la cosiddetta “vota di lu chianu di la Matrice ” che mette in comunicazione la via Gagini, con il sistema delle piazze.
Per quanto riguarda i lavori di manutenzione straordinaria della chiesa del Purgatorio, della torre civica San Giorgio, e della chiesa di San Giuseppe i lavori sono stati aggiudicati alla ditta Tommaso Agosta di Alcamo su un progetto, redatto dai tecnici comunali Salvatore Ferro e Vincenzo Caime, che prevede un importo complessivo di € 70.000,00 circa.
Negli ultimi mesi gli agenti atmosferici avevano causato danni ai predetti immobili, tanto da predisporre una serie di sopralluoghi, in particolare per le chiese del centro storico. Dai sopralluoghi è emerso uno scenario che non permette l’utilizzo delle strutture, in particolare la chiesa del Purgatorio, bene di grande magnificenza storico-artistico con stucchi ed opere d’arte notevoli, che sono sottratte alla visione dei fruitori del sistema delle piazze.
La presenza degli escrementi dei piccioni, che creano ostacolo al normale smaltimento delle acque piovane, ha creato danni notevoli alle strutture lignee dei solai, ma anche alle abitazioni limitrofe. Ma problemi consistenti sono stati riscontrati anche nella chiesa di San Giuseppe e nella torre campanaria della chiesa Madre, che presenta un deterioramento dei conci di tufo della muratura esterna. I lavori saranno consegnati entro tre mesi. Per quanto riguarda invece i lavori alla “volta”, sono stati aggiudicati alla ditta Alberto Sparacia di Castelvetrano per circa € 20.000,00 e comprendono il recupero degli intonaci, la collocazione di alcuni faretti ed il ripristino delle antiche edicole votive, con la collocazione di un’edicola dedicata a Santa Rita, la santa degli impossibili che, negli ultimi anni, ha visto aumentare il numero dei devoti.
“La vota di lu chianu di la Matrice” è l’espressione dialettale con cui i castelvetranesi indicavano quel sistema di archi e volte che costituiscono il passaggio sotto il prolungamento del palazzo del principe e che consentiva il collegamento tra la via Gagini verso la chiesa Madre, quale elemento caratterizzante dell’architettura medievale e rinascimentale che connota tutta la zona del centro storico. L’intervento si inserisce nell’ambito di un grande progetto di recupero e riqualificazione del centro storico, già in larga parte realizzato. Un intervento apparentemente semplice, ma in realtà estremamente delicato, quello di restituire equilibrio ad un percorso architettonico che, una volta restaurato, definirà e chiuderà in maniera assolutamente unitaria la lettura di un comparto, quello del sistema delle piazze, totalmente recuperato.
L’assessore alle attività culturali, Francesco Saverio Calcara, dichiara la sua soddisfazione: “ Una volta completati i lavori potremo restituire alla fruizione alcuni dei più bei monumenti dell’arte siciliana- afferma l’assessore- a tal proposito voglio ringraziare Don Leo Di Simone della Curia Vescovile.”
Chiesa del Purgatorio
Vota di lu chianu di la Matrice