In merito agli avvisi di pagamento per la TIA 2007-2008-2009 da parte della società Belice Ambiente S.p.a. in liquidazione e recapitati ai cittadini di Castelvetrano tra la fine di dicembre 2012 e gli inizi dell’anno 2013, la II Commissione Consiliare Permanente del Comune di Castelvetrano ha chiesto all’Amministrazione Comunale:
– nelle more che la società Belice Ambiente S.p.a. accolga le osservazioni di cui al presente documento, di potenziare il servizio front-office con altra giornata di ricevimento al pubblico;
al Garante del Contribuente, avente sede a Palermo in P.zza Marina:
– di presentare richieste di chiarimenti agli uffici di Belice Ambiente S.p.a. nonché alla Agenzia delle Entrate sull’applicazione dell’IVA alla T.I.A.
– di rivolgere, a seguito delle risposte ricevute, le raccomandazioni che ritiene più utili ai fini della tutela dei contribuenti.
Dal documento redatto e firmato dai consiglieri Salvatore Vaccarino, Monica Di Bella, Enrico Adamo, Gianpiero Lo Piano, Giuseppe Curiale, Maria Sillitto, Giacomo Saladino, Francesco Martino, Luciano Perricone si legge che i suddetti avvisi appaiono l’ennesimo tentativo di recuperare, ad ogni costo, somme da parte di Belice Ambiente in danno dei cittadini stante che, prima facie, le richieste di pagamento si appalesano illegittimi sotto diversi profili:
1. applicazione, in netto contrasto con le pronunce giurisprudenziali della Corte Costituzionale e da ultimo della Corte di Cassazione, dell’I.V.A. sulla tariffa di igiene ambientale;
2. mancanza di chiarezza nei criteri applicati per la rideterminazione della tariffa nonchè nei calcoli conseguenti, spesso carenti o inesatti nell’ammontare, con l’impossibilità per il contribuente di verificare correttamente i conteggi per i quali viene richiesto il pagamento;
3. inesistenza della delibera di C.C. di Castelvetrano n. 119 del 31/12/2010 posta a base dell’avviso di pagamento inviato ai cittadini;
4. inidoneità della notifica tramite il servizio di poste private “I post” trattandosi di atti tributari per cui la notifica deve essere effettuata a mezzo soggetti qualificati previsti dalla legge.
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Ma questi dell'ato belice sono sordi....
Si sono dimenticati di aggiungere due particolare : 1) che gli avvisi di pagamento di fatto sono AVVISI DI ACCERTAMENTO 2) che la Belice Ambiente è una società privata iscritta nel registro delle imprese e che tra l'oggetto sociale certamente non rientra quello di accertare evasione e/o elusione E DI PROCEDERE ALLA RISCOSSIONE 3) che per l'accertamento dell'evasione ed elusione la stessa Belice Ambiente si era affidata ad una ditta abilitata a tale attività e riconosciuta per legge, la Ditta Maggioli..4) essendo una ditta privata per legge non poteva inscrivere a ruolo esattoriale e non poteva firmare convenzioni con la Serit Sicilia, e non poteva apporre visti di esecutorietà sui ruoli da inviare alla Serit Ente riscossore....IN TUTTI QUESTI ANNI NESSUNO SI E' MAI ACCORTO DI QUESTE COSE? ed il comune di Castelvetrano che per legge doveva attenzionare il rispetto del contratto di servizio ed attivare nei confronti della stessa belice ambiente un controllo analogo a quello interno....ha dormito in tutti questi anni?.......LA GESTIONE DEI RIFIUTI IN SICILIA E' LA MADRE DI TUTTE LE TRUFFE E LA BELICE AMBIENTE E' FIGLIA DI UNA POLITICA CHE CERTAMENTE NON TUTELA IL BENE COMUNE...........
in ogni caso è un intervento palliativo....altre misure dovrebbe adottare la II commissione consiliare.....