La scelta dell’Amministrazione comunale di imporre la chiusura delle attività commerciali, domani pomeriggio, in occasione della festa di San Giovanni Battista, Patrono della città, non è stata gradita da molti. Se il periodo del dopo lockdown è quello su cui imprenditori e commercianti si affidano alla speranza di riprendere le vendite, la chiusura imposta per l’intero pomeriggio di domani ha avuto il sapore della “beffa”. A maggior ragione perché – per via delle disposizioni governative – sono state annullate la processione e tutte le manifestazioni civili.

«Veniamo da un momento difficile in cui abbiamo sacrificato vendite e guadagni – spiega Francesco Messina, amministrazione della “Comediterraneo srl” che a Castelvetrano gestisce l’ipermercato Conad di via dei Templi e quello di via Roma – la decisione del Comune di far chiudere un intero pomeriggio è stata una scelta decisa senza nessun confronto». Per Messina «se si continua a parlare di chiusure, saremo costretti a licenziare dipendenti. Il nostro impegno è quello di mantenere l’attuale assetto dell’organico, ma per aziende come le nostre che vivono di conti economici, senza vendite reggere ancora sarà difficile».

«Ci saremmo aspettati un confronto prima di decidere la chiusura», spiega Sandro Petretto, direttore del centro commerciale “Belicittà”. Secondo Petretto la chiusura «non aiutare nessun operatore commerciale, proprio in questo momento che la gente ha voglia di uscire e, perché no, anche di fare acquisti».

La proprietà del centro Keidea di contrada Strasatto lamenta, invece, i tempi della scelta: «A causa della decisione del sindaco, appena 24 ore prima della chiusura, non abbiamo la possibilità di avvisare opportunamente la nostra clientela, proveniente dai paesi limitrofi. Saranno dispiaciuti di trovare chiusa la nostra struttura e per noi sarà motivo di mortificazione». Per i proprietari di Keidea sarebbe stata ideale adottare la decisione almeno 4 giorni prima della festa del Patrono.

Sono escusi dal divieto dell’ordinanza sindacale i “pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande e le attività commerciali presenti nelle località balneari di Marinella e Triscina di Selinunte e gli esercenti di commercio itinerante ai sensi della L.R. 18/95 autorizzati per l’evento”.

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