cinema piazza castelvetranoDal 13 al 25 settembre una serie di appuntamenti di cinema e teatro nel meraviglioso Sistema delle Piazze di Castelvetrano. Ecco il programma degli spettacoli che avranno inizio alle ore 21.15.

Domenica 13 “Quantum of solace” Lunedì 14 “Un giorno Perfetto” Martedì 15 “L’UMORISMO E LA FOLLIA” Mercoledì 16 “La Matassa” Giovedì 17 “Two Lovers” Venerdì 18 “Gran Torino” Lunedì 21 “WALL.E” Martedì 22 “Il pranzo di Ferragosto” Mercoledì 23 “Mamma Mia” Giovedì 24 “Changeling” Venerdì 25 “Il Curioso Caso di Benjamin Button”

Domenica 13 – “Quantum of solace”

Quantum of Solace

Ambientato sullo sfondo di uno scenario politico contemporaneo (sviluppato dalla penna deconcentrata di Paul Haggis), Quantum Of Solace si libera dai cliché bondiani, dalle battute di spirito e dai gadget per tentare una strada più realistica e modernizzare la figura del più celebre agente del cinema spionistico.

Se l’idea è buona e condivisibile, il film perde lo slancio cadendo in qualche lacuna di scrittura rischiando di sprecare la spinta dell’eccellente Casino Royale. Tuttavia, grazie a uno sguardo originale e alle interpretazioni di Daniel Craig (ormai a suo agio nel ruolo) e Mathieu Amalric (che offre al villain una maschera megalomane e credibile), Marc Forster riesce a portare a termine la missione con competenza liberando James Bond dal rimpianto.

Lunedì 14 – “Un giorno Perfetto”

Un Giorno Perfetto

Ozpetek riesce a gestire il succedersi dei personaggi e l’intrecciarsi delle loro emozioni grazie anche a un casting particolarmente ben scelto. Le note di inconsapevole volgarità che Isabella Ferrari offre al personaggio di Emma o il tormento di Antonio che esplode nel tentativo di stupro sono solo due degli esempi possibili.

Purtroppo però nella parte finale il film diventa ‘letterario’ e molto di quanto nella pagina scritta trovava una sua giustificazione finisce con l’essere didascalicamente sottolineato privandolo di quell’autenticità che l’inizio prometteva.

Martedì 15 – “L’UMORISMO E LA FOLLIA”

CORRADO TEDESCHICORRADO TEDESCHI e gli allievi della scuola teatro “F.Centonze” presentano lo spettacolo teatrale tratto da Luigi Pirandello.

Un grande gioco “serio” sul teatro e sui personaggi pirandelliani che, diventano, in questa chiave di lettura una sorta di specchio della realtà e della finzione. Un modo rigorosamente teatrale per continuare a trasportare emozioni e sentimenti dentro il grande caleidoscopio della fantasia.

Gli attori della Scuola di Teatro sono: Nicola Marchese, Vitalba Ingrasciotta, Sara Cuttone, Vitalba Sciacca, Benito Frazzetta, Monica Bono, Valentina Di Salvo, Giovanna Calandrino, Nadia Burzotta, Roberto Barone, Vita Di Stefano, Daniele La Porta, Alessia Torino, Fabio Diego Ferrara. Regia di Corrado Tedeschi e Giacomo Bonagiuso


Mercoledì 16 – “La Matassa”

La Matassa

Il lavoro cinematografico, ancora una volta, è affrontato seriamente, con il supporto di esperti sceneggiatori, la condivisione della direzione con Giambattista Avellino e l’impiego – encomiabile- del patrimonio attoriale siciliano (Gioè, Musumeci, Centamore, Pupella, Martorana, Astorina). Chi si attende la catena di sketch resterà fortunatamente deluso, perché il copione è più che solido, e così chi s’aspetta il teatro filmato, smentito in più occasioni da riprese complesse. Se mai si avverte, a volte, un sentimento del tempo eterogeneo; come quando, di contro ad un Ficarra sempre in movimento o inquadrato nel bel mezzo di una marachella da sbrigare velocemente, l’obiettivo si attarda sul lento mutare d’espressione di Picone, fermando improvvisamente il film su un primo piano che, comunque, ha l’eloquenza di un monologo.

Giovedì 17 – “Two Lovers”

Two Lovers

James Gray segna con Two Lovers un’importante svolta nella sua carriera. Abbandonati (temporaneamente?) i ‘romanzi criminali’ come Little Odessa, The Yards e I padroni della notte prende ispirazione da un racconto di Dostoevskij “Le notti bianche”, per descrivere le dinamiche di un sentimento sempre più difficile da portare sullo schermo perché ormai letto e riletto apparentemente in tutti i modi. Riesce a farlo dimostrando grande sensibilità grazie a una sceneggiatura, scritta con Richard Menello, che analizza con aderenza al reale, le dinamiche amorose. Dopo tanti amori patinati il cinema americano torna a proporci un amore vero. Speriamo che ne arrivino altri.

Venerdì 18 – “Gran Torino”

Cinema in Piazza

Clint Eastwood non smette mai di stupirci. Dopo averci narrato di Iwo Jima vista dai due fronti e di un’altra intrusione dello Stato nella vita degli individui (Changeling) ci immerge ora nel privato di un uomo che ha fatto dell’astio nei confronti dei diversi da sé (siano essi asiatici, neri o più semplicemente giovani) la sua ragione di vita. Si è murato vivo nella sua casa e la prima pietra dell’edificio è stata collocata a metà del secolo scorso quando ha conosciuto la violenza e la morte in Corea. Il suo personaggio si chiama (e lo ribadisce al fine di evitare appellativi troppo confidenziali) Kowalski.

Lunedì 21 – “WALL.E”

Cinema in Piazza

Andrew Stanton torna a raccontare “un’odissea d’amore” dopo quello straordinario road movie acquatico che è stato Alla Ricerca di Nemo e lo fa sostituendo alla vastità dell’oceano la profondità dello spazio e alla forma del film on the road quella del cinema di fantascienza distopico. Ma Wall-e non è la solita celebrazione della riappropriazione da parte dell’uomo della sua umanità in un futuro dove la tecnologia ha vinto sullo spirito, al contrario è un film capace di commuovere anche solo con un abbraccio.

A seguire..
“Gli Uomini Topo” cortometraggio di Leonardo Frosina con gli allievi della Scuola “F.Centonze”

Martedì 22 – “Il pranzo di Ferragosto”

Cinema in Piazza

In pochi avrebbero avuto il coraggio di portare sullo schermo una storia di “vecchiette”, considerato che la terza età viene di rado frequentata dal cinema perché poco commerciabile, ma il regista romano rivela una particolare abilità nel tratteggiare un racconto che mette in luce i desideri, i vizi e le virtù delle mature signore.

Priva di qualsiasi tipo di orpello, che sia dialogico o registico, l’opera prima di Di Gregorio, prodotta da Matteo Garrone, fa riflettere sulla condizione dell’anziano, troppo spesso relegato in ospizi dai propri figli, troppo spesso trascurato dalla società. Pranzo di ferragosto è da considerarsi perciò un piccola perla da custodire con cura.

Mercoledì 23 – “Mamma Mia”

Cinema in Piazza

Grecia, 1999. La giovane Sophie ha un sogno: conoscere suo padre e farsi condurre all’altare nell’incantevole isola di Kalokairi. Alla vigilia delle sue nozze con Sky ha scoperto il diario segreto e i segreti del cuore della madre, una figlia dei fiori che praticava il sesso e l’amore ieri, una donna indipendente e piena di vita che gestisce un piccolo hotel sul mare di Afrodite oggi.

All’insaputa di Donna, Sophie invita a nozze i suoi potenziali padri: un uomo d’affari, un avventuriero e un banchiere impacciato. Scoperta molto presto la loro presenza sull’isola, Donna li invita “amabilmente” a rimettersi in mare ma niente andrà come previsto. Gli dei in cielo hanno lanciato i dadi e versato amore, tanto amore, nei calici. […]

Giovedì 24 – “Changeling”

Cinema in Piazza

Così la vicenda della lavoratrice Christine Collins in lotta contro l’arroganza di una polizia corrotta ed incapace può inscriversi come nuovo ritratto nella lunga serie di figure alla ricerca di giustizia che il cinema americano ha portato sullo schermo.

Il nobile cavaliere Clint Eastwood non poteva non interessarsi a una simile vicenda. Essa contiene numerosi elementi che costituiscono la base dell’etica eastwoodiana: l’individuo solo contro il Potere corrotto, l’infanzia segnata da traumi irreparabili, il rapporto tra il sistema sanitario e i pazienti/oggetto, la pena di morte.

Venerdì 25 – “Il Curioso Caso di Benjamin Button”

Cinema in Piazza

Fincher sceglie di narrare una storia con un espediente classico: a partire dalla modernità, attraverso le memorie di un diario letto alla protagonista ormai anziana e in punto di morte. Fotografa tutto virando verso il seppia e opta per la calligrafia spinta, cosa che ovatta il racconto con l’indulgenza e il fascino di cui sono dotati i ricordi.

Il risultato è un’agiografia del passato che vince sul presente (New Orleans ieri e oggi con Katrina alle porte), una prospettiva a ritroso indulgente e favolistica sugli Stati Uniti che non affronta nessun tema davvero e che, cosa bene più grave, manca di emozionare con sincerità. […]

In caso di avverse condizioni atmosferiche i film verranno proiettati presso il Cinema Marconi – ingresso gratuito

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