L’ultimo rimpasto di giunta, condotta non a caso, secondo la scontata tecnica della distrazione di massa, nei giorni di ferragosto, apre un primo spiraglio sul senso delle recenti “operazioni strategiche” del sindaco Felice Errante, e segnatamente sulle dinamiche che hanno portato allo scioglimento del consiglio comunale.
Altri motivi non si riesce francamente a ritrovare scorrendo i curricula dei neo assessori; nei quali, al di là delle qualità personali, non si ravvisano altri meriti o competenze che non siano quelli riconducibili alle piccole manovre pre-elettorali e al compimento del disegno ribaltonistico iniziato nel 2015.
Il Direttivo di Città Nuova
View Comments
Di sicuro se fra i premi nobel fosse ricompresa anche la categoria dei politicanti trasformisti, Castelvetrano avrebbe molti aspiranti premio , da gli ex democristiani diventati comunisti (pardon del partito democratico) a ex missini dispersi tra mille movimenti e partitini pronti tutti a cercare un piccolo spazio al sole.Abbiamo un sindaco espressione di un partito l'ncd fondato sul tradimento, fino a giungere al maggior partito di opposizione pd, che sembra la forza italia di 15 anni fa, tutti dentro sotto l'egida del potere!