A chi non è mai capitato in gioventù di appartarsi in un posticino tranquillo, in macchina con la persona che in quel momento sta condividendo la nostra vita? Ma mai il romanticismo, dovrebbe sfociare in degrado e maleducazione come invece accade in diverse aree di Castelvetrano. Tra queste, uno spiazzale in prossimità degli uffici comunali di via della Rosa, lì dove magari qualche ora dopo ritroviamo persone con i propri figli o con i propri animali domestici per una passeggiata.
Scenario davvero raccapricciante. Basta guardarsi in giro per vedersi circondati da spazzatura di ogni genere e tipo, dai resti di hamburger o pizza a bottiglie di alcolici. Dai preservativi usati ad altri rifiuti abbandonati da qualche individuo con un’educazione sicuramente discutibile, che pensa di usare quel luogo per buttare scarti di pesce e verdure, indumenti o vecchi elettrodomestici.
E’ davvero sconfortante dover correre dietro a principi che sembrano scontati ma che evidentemente non lo sono, eppure quell’angolino potrebbe davvero essere un posto sicuro per stare all’aria aperta se soltanto si potessero alzare gli occhi da terra per evitare di schiacciare qualche bottiglia, e guardare la natura che ci circonda.
Un paese non potrà mai essere degno di nessun cittadino se, a farne parte non sono appunto cittadini, ma individui che preferiscono sicuramente anche a casa propria di vivere nel marciume.
Ciao a tutti, nelle foto si vedono delle videocassette, basta guardarne una per capire a chi appartengono. Qualche tempo fa mi ricordo che il comune aveva messo in campo delle persone che “controllavano” la spazzatura abbandonata per capire a chi apparteneva. Se abbandono un’anguria non c’è il nome, ma se lascio videocassette, buste, carta intestata……