Colazione con vista rifiuti, la disperazione dei titolari del Mc2

Stesso posto, stessa storia e…stessi sporcaccioni. Chi ha abbandonato tutti quei sacchetti di immondizia davanti un’attività commerciale? Anonimi, sconosciuti, fieri di averla fatta franca a una multa sicura e pronti a vivere la quotidianità come se nulla fosse, senza pensare che poi, alla fine, hanno sporcato la propria città. Non immaginiamo, infatti, che a lasciare quei sacchetti siano persone di altri paesi, ma abitanti di Castelvetrano, non curanti di infrangere regole precise che vietano l’abbandono indisciplinato dei rifiuti.

La foto che pubblichiamo è di ieri mattina e ritrae un cumulo di rifiuti davanti il bar Mc2, proprio di fronte l’ingresso del Circolo del tennis, nelle immediate vicinanze dell’ospedale “Vittorio Emanuele II”. Un posto sfortunato, perché non è la prima volta che si forma quella montagna di rifiuti. La ditta della raccolta rifiuti ripulisce e, dopo qualche ora, rispuntano i sacchetti. «I miei clienti sono costretti a fare colazione seduti nel gazebo esterno con vista sui rifiuti», dice la titolare del bar.

Il Comune è stato avvisato e, sicuramente, nei prossimi giorni anche quella montagna di rifiuti verrà ripulita con costi extra che, alla fine, pagheranno i cittadini di Castelvetrano. Ma sorge spontanea una domanda: perché c’è ancora chi si ostina a fare la raccolta differenziata (garantita dal servizio “porta a porta”) e decide di fare lo sporcaccione offendendo così la propria città?

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Redazione