Questi sono solo due dei tanti interrogativi affrontati durante la produzione del documentario “Selinunte, città tra due fiumi” realizzato dalla Grafimated Cartoon in collaborazione con la Regione Siciliana – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo – Sicilia Filmcommission – Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo nell’ambito del programma Sensi Contemporanei
Grazie ad un lungo e complesso lavoro di editing 3D, durato circa 2 anni, i registi Antonino Pirrotta e Alessandra Ragusa hanno sovrapposto la ricostruzione dell’acropoli alle riprese dal vero. Questo per dare un idea di come doveva apparire prima della sua distruzione.
Un racconto ricco di storia nel quale si intrecciano arte, cultura, mitologia e culti arcaici e nel quale Selinunte, anche se virtualmente, ha ritrovato il suo antico splendore. Selinunte è stata una città ricca di arte e commercio che è arrivata anche a 80 mila abitanti. Un punto di riferimento per tutto il Mediterraneo.
L’ambizione di volersi spingere oltre per trovare un varco anche verso il mar Tirreno suscitò però le ire di Segesta. Da quel momento iniziò il suo periodo di decadenza, le guerre con la città rivale furono durissime e con l’arrivo dell’esercito cartaginese per Selinunte non ci fu più scampo.
Il documentario verrà presentato giovedì 10 dicembre, alle ore 18, al cinema Rouge et Noir di Palermo. Ingresso Gratuito.
Ecco alcune immagini in esclusiva gentilmente fornite dalla Grafimated Cartoon
Ecco il trailer realizzato da Grafimated Cartoon
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Ben fatto, complimenti alla squadra di autori e collaboratori, applauso ai 2 registi.