La Giunta Municipale, guidata dal Sindaco Avv. Felice Errante, ha deliberato di proporre al Consiglio Comunale l’intendimento di variazione dell’attuale denominazione della città di Castelvetrano, modificandola in Castelvetrano Selinunte.
La proposta nasce dalla consapevolezza che la storia della nostra città è permeata dall’identità greca degli antichi selinuntini, e che la presenza turistica in città è correlata, principalmente , all’immenso patrimonio culturale costituito dal Parco Archeologico di Selinunte. In considerazione anche del fatto che nel sentire comune la popolazione residente e non solo,da sempre definisce la città con il toponimo Castelvetrano-Selinunte, il primo cittadino ha deciso di portare avanti la procedura che porterà al cambio di denominazione.
Siamo di fronte ad una scelta di portata storica che potrebbe cambiare il futuro della nostra comunità- ha affermato il sindaco- la nuova denominazione potrebbe consentire all’Amministrazione di ottimizzare l’attività di promozione dell’offerta turistica ed incrementare lo sviluppo economico della comunità locale, in una sintesi ideale che unendo il passato al presente, proietti la città verso un futuro sulla base di un progetto che unisca le grandi potenzialità economiche ed imprenditoriali della città- conclude Errante- con le suggestioni che provengono dalle grandi emergenze storiche archeologiche che la caratterizzano.
L’iter prevede che la proposta venga approvata dalla maggioranza dei consiglieri comunali in carica , per poi essere sottoposta all’Assessorato Regionale agli Enti Locali, per l’autorizzazione all’indizione di una consultazione referendaria.
AUTORE. Comune di Castelvetrano
Cos ha di storico?
voterò nooooooo–
va benissimo complimenti
dico io per lasciare un segno nell’amministrazione da Errante guidata dobbiamo pure cambiare nome???????? faccia qualcosa di veramente storico abolendo i gettoni di presenza ai consiglieri , o dando lavoro alle imprese locali…. si faccia ricordare perchè sta risollevando le nostre vite piuttosto di altro!!!
Mi chiedo come si possa pensare di incrementare lo sviluppo economico di una data realtà semplicemente unendo il nome di due località che distano una manciata di chilometri. Magari la risposta è semplice, ma io proprio non la riesco a vedere. Di fatto il territorio di Marinella di Selinunte fa parte del comune di Castelvetrano. Ci vuole ben altro per raggiungere lo splendore e lo svuluppo socio-economico che fu di Selinunte tantissimo tempo fa, che una semplice unione di nomi. Penso che non sia una bella iniziativa, ma semplicemente un giro di parole per concludere il nulla.
Ottima iniziativa,sicuramente contribuirà efficacemente a stabilire un nuovo clima culturale,a rinsaldare i vincoli sociali,a riqualificare in modo adeguato l’offerta turistica per il suo patrimonio archeologico, monumentale e naturalistico dando la meritata proiezione internazionale all’immagine di “Castelvetrano Selinunte” in Città dell’Arte.
l’idea può essere anche assecondata perchè potrebbe portare più eco al nome di Castelvetrano, oggi famosa nel mondo purtroppo per una sola ragione.Però da quì a dire che potrebbe rappresentare la svolta epocale per le sorti di Castelvetrano mi sembra davvero troppo. Mi ricorda un pò l’idea di berlusconi di rilanciare la fiat facendo una serie speciale della punto con i loghi del cavallino rampante in modo da garantire una ferrari a tutti (non è una battuta di spirito). Come si dice in dialetto “conzala comu vo ma sempri cucuzza è!!!!!”
Non credo che la proposta sia negativa, anzi.
Diciamo che a noi Castelvetranesi cambierebbe ben poco da un punto di vista campanilistico, Selinunte ci appartiene comunque. Tantomeno credo che sia proposto dal Sindaco col solo scopo di lasciare il suo personalissimo segno nella storia.
Ritengo piuttosto, come già detto da qualcuno, che possa essere un buon viatico per una maggiore e sempre più risonante pubblicità del nostro territorio, con le ricadute positive che ciò comporterebbe.
Ricordo a qualcuno che un sindaco od un’amministrazione tutta non possiedono bacchette magiche e che il lavoro che tanto si chiede é conseguenza di una richiesta di servizi, di infrastrutture, di collegamenti viari, di prodotti, etc…se nessuno viene a chiederci tutto questo, abbiamo di che cuocerci nel nostro bel brodo!
Quindi poche chiacchiere e più critica costruttiva.
Cordialmente.
Importante iniziativa, valorizzare Selinunte x valorizzare Castelvetrano. Migliorando accoglienza, viabilità. Non basta innestare al nome della Città Selinunte e non migliorare la valorizzazione del sito archeologico, a partire dalla pulizia e dalla manotenzione.
Se si trattasse delle mia città io mi limiterei a mutare ‘Castelvetrano’ in ‘Selinunte’, come fu per Enna che prima si chiamava Castrogiovanni, o Gela, che per un periodo si chiamò Terranova. Imitare Calatafimi-Segesta ritengo non abbia senso, dal momento che lì si tratta di due toponomini ciascuno famoso per conto suo. A ‘Castrum veteranorum’, invece, penso si possa rinunciare. Parere personale, eh!
Mi dispiace caro sig. Valenziano ma per una volta mi trova in disaccordo con le Sue argomentazioni. Castrum veteranorum, nata sulle ceneri di Selinunte, ha una propria caratteristica sia storica che logistica, Selinunte viceversa, pur rimanendo motore precursore degli insediamenti nel territorio, ha concluso la sua fase storica dando vita appunto al paese dove oggi viviamo che, nel tempo, ha costruito una propria radice di cultura e tradizione.
Oggi esiste Marinella di Selinunte, località di villeggiatura, che ha la fortuna, a mio avviso poco sfruttata, di avere nel proprio territorio dei siti archeologici tra i più importanti del mondo. Resta solo da dire che la valorizzazione di tali risorse non passa assolutamente dal cambio di nome di un paese ma da una più incisiva politica di sviluppo turistico.
Saluti e buone feste.
Io invece sono pienamente daccordo con Mr. valenziano.
Un solo nome e liberarsi allo stesso tempo dal sapore amaro del nome Castelvetrano.
Sarà anche strategia di marketing a spese di storia e quello che alcuni qui chiameranno cultura, altri daranno del rinnegato, etc. etc.; Il punto è, o si vuole dare una svolta e avere successo o si continuano a fare gli errori di sempre ottenendo i risultati di sempre, e dare poi la colpa al fato; E di fatalismo le menti siciliane sono purtroppo stracolme.
Comunque sono pienamente convinto che la scelta “Castelvetrano-Selinunte” sia solo il primo passo, visto che reputo l’attuale primo cittadino (pur non conoscendolo personalmente) un ottimo stratega che sa prevedere le reazioni di menti purtroppo ancora incatenate a valori che sanno solo di aria fritta.
Anch’io ho i miei “valori”, ma credo bisogna fare dei compromessi decisivi, anzi definitivi.
Intanto sappiate che le reazioni fuori dall’Italia tra dire di essere di Castelvetrano (Bo? che è? Castelwhat? Casciofo? Hmm, ha si li ce la mafia, vero?) e dire Selinunte (Si, si, bello siamo stati, i templi, il porto, bello, Yoyo, spiaggia) sono RADICALMENTE differenti. Io oramai da anni dico di essere di Selinunte ;-) Giá, rinnegato proprio ;-))
Happy New Year Selinunte!
franKo
sono d’accordo con Franko, mai detto che mio marito è di castelvetrano ma di Selinunte ….anche se come dite Selinunte fa parte del territorio di Castelvetrano – Selinunte è Selinunte e basta. dire Castelvetrano purtroppo è dire mafia chiunque lo collega ad un latitante….e Selinunte è anche penalizzata dal fatto che chi cerca in internet un albergo o una casa sotto la provincia di Trapani non appare Selinunte ma Castelvetrano ergo si sceglie un’altra località…..non tutti sanno che Selinunte fa parte di Castelvetrano. non tutti conoscono Selinunte, saranno ignoranrti dite voi, ma sta il fatto che la maggior parte che sceglie la parte della provincia di Trapani si dirige verso San Vito lo Capo, Castellammare del Golfo. E tutto il da fare degli albergatori e operatori turistici di Selinunte è buttato al vento perchè i turisti che riescono ad attirare con splendide foto di cataloghi con prezzi bassi anche in alta stagione quando tornano cosa raccontano di Selinunte ad amici e parenti…assenza di servizi, assenza di pulizia, assenza di negozi, spiagge sporche, puzza al porto. invece di pensare a cambiare il nome per una miglior attrattiva turistica creerei un pool di esperti nel settore per un restyling della zona balneare e archeologica.
no al cambio del nome..sono fiera di essere castelvetranese,e se un crucco non sa dove è..si legga le opere di altri scrittori,ultimo camilleri …e poi castelvetrano è stata fondata da riccardo da lentini per ordine di federico secondo per arginare lo strapotere del vescovo di mazara che era padrone di tutta la sicilia occidentale.ha ragione il popolo a dire castello vecchio,da castrum bellumvider,storpiato da carlo d’angio’ in odio anti normanno in castelvetrano.altro che selinunte e casini vari…
Ma i cittadini non hanno modo di scegliere un altro nome è proporlo alla giunta secondo le leggi