Concorso a cattedra 2013: “Calpestati i nostri diritti”

LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

Illustrissimo Ministro DELL’ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA PROF. Maria Chiara Carrozza,

Siamo un numeroso gruppo di candidati docenti che hanno partecipato al Concorso a cattedra, indetto con il D.M. del 24 settembre 2012, e che hanno superato con esito positivo tutte le prove previste dalla selezione conseguendo l’idoneità all’insegnamento.

In forza di tale idoneità all’insegnamento, abbiamo costituito il “Coordinamento Nazionale degli Idonei al Concorso a Cattedra”, con l’obiettivo di rivendicare i Diritti sanciti dalla Normativa vigente e nella fattispecie calpestati.

Per tali ragioni Le chiediamo, nel rispetto del Decreto legislativo 297/94 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione), di pronunciarsi in merito a quanto definito dalle norme del suddetto bando che contraddicono quanto stabilito dalla normativa pregressa mai abrogata.

 

Dal canto nostro rivendichiamo:

  1. Che, In primo luogo, la graduatoria di merito, così come prevede il comma 17 dell’art. 400 D.L. 297/94, abbia validità fino all’entrata in vigore della graduatoria del successivo concorso e che il 50% delle immissioni in ruolo dei prossimi anni sia attinta da codesta graduatoria, come prevede il comma 1 dell’art. 399 del T.U.
  2. Che, inoltre, come prevede il comma 2 dell’art. 401 del T.U., possiamo accedere alle graduatorie ad esaurimento da cui si attinge per l’altro 50% delle immissioni in ruolo, come prevede il citato comma 1 dell’art. 399 del T.U.
  3. Che ci venga riconosciuta l’abilitazione all’insegnamento nella classe di concorso per cui siamo risultati idonei all’insegnamento. Anche se il bando di concorso prevede, infatti, l’abilitazione per i soli vincitori che non ne siano già in possesso, riteniamo che in questo meccanismo ci siano degli elementi di illogicità. Gli idonei infatti sono dei potenziali vincitori del concorso a cui tra qualche tempo potrebbe essere conferito il posto di ruolo in base a scorrimenti di graduatorie (previsti dal bando stesso all’art. 16 comma 2) e rinunce. Inoltre il bando prevede che chi ottiene l’immissione in ruolo consegue anche l’abilitazione all’insegnamento. Noi idonei, quindi, ci troveremmo nell’assurda situazione in cui adesso non ci viene riconosciuta l’abilitazione, che potremmo tuttavia conseguire automaticamente tra qualche tempo a causa di una immissione in ruolo per scorrimento. Siamo convinti che la competenza ad insegnare non sia un “concetto a tempo” che scaturisce con lo scorrimento delle graduatorie e che tale competenza sia stata da noi ampiamente dimostrata con il superamento del concorso. Pertanto siamo convinti che l’abilitazione all’insegnamento debba essere riconosciuta a tutti gli idonei.

 

Noi membri del coordinamento nazionale abbiamo creato un gruppo sul social network “facebook” raggiungibile al seguente indirizzo:
https://www.facebook.com/groups/idonei.concorso.a.cattedra/?bookmark_t=group

ed anche un blog, raggiungibile al seguente indirizzo:
http://coordinamentonazionaleidoneiconcorsoo.wordpress.com/

Chiunque si trovasse nella nostra situazione e volesse aderire alla nostra causa, può farlo iscrivendosi al nostro gruppo oppure visitando il nostro blog. Di seguito le firme dei membri finora raccolte.

Il Coordinamento Nazionale degli Idonei al Concorso a Cattedra

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Comunicato Stampa