Avevamo pensato e sperato che una mozione voluta da una intera Commissione Consiliare trovasse pieno consenso e apertura all’interno del Consiglio Comunale, occupandosi di un settore economico importante e strategico per il nostro territorio come quello turistico.
L’emergenza della pandemia ci ha imposto di far ripartire il comparto turistico in tempi brevi in relazione all’imminente stagione estiva, per cui i colleghi consiglieri facenti parte della IV CCP hanno lavorato ad una proposta di indirizzo per impegnare l’Amministrazione alla realizzazione delle proposte, discusse in Commissione, scaturenti dall’impulso propositivo nato in diversi ambiti.
Epperò, mai ci saremmo aspettati che l’Amministrazione volesse, proprio per questo comparto economico, sfuggire alle proprie responsabilità di gestione della cosa pubblica e delle relative risorse finanziarie, con argomentazioni, a nostro avviso, speciose e poco convincenti, a tratti anche errate. Una Amministrazione che interviene solo per comunicare all’organo di rappresentanza della Città che le somme riscosse per la tassa di soggiorno sono già state spese per intero, senza specificare quando e per quali interventi; una Amministrazione che non riesce neppure a prendere l’impegno di una attività amministrativa ordinaria; un gruppo consiliare di maggioranza che non interviene per dare un contributo fattivo alla discussione, limitandosi al controcanto della Giunta.