Il prossimo venerdì 4 dicembre, alle ore 10,00 si terra un Consiglio Comunale aperto per discutere sul problema della privatizzazione dell’acqua.
Infatti dopo la decisione parlamentare di procedere sulla strada della privatizzazione dei servizi locali legati alla gestione, distribuzione, ecc dell’acqua è la conferma di una tendenza che in questi anni ha visto procedere insieme il centro-destra e una parte del centro sinistra. Si tratta di una scelta profondamente sbagliata, nettamente a favore delle imprese e del profitto e a danno dei cittadini e dei consumatori.
Un fondamentale bene comune -fondamentale per la vita e la sopravvivenza di ciascuno di noi- viene sottoposto a logiche di mercato che -come dimostrato in questi anni- non garantiscono un migliore servizio e più accessibile a tutti, ma solo soldi per chi ne gestisce il business.
Qui non si tratta di rendere più o meno efficiente (ovviamente meglio che sia efficiente) un servizio per i cittadini, ma di garantire l’indisponibilità di un bene fondamentale -che deve essere universalmente e liberamente accessibile a tutti- ad una logica di profitto che in questi anni via via si è estesa ad una serie di beni (ad esempio quelli del welfare) che nel secondo dopo guerra, erano stati progressivamente sottratti alla dimensione del mercato a favore di quella pubblica e sociale.
Anche il centro-sinistra paradossalmente, con una parte importante del partito si schiera dalla parte di chi vuole la privatizzazione dell’Acqua, dopo avere nella scorsa legislatura tenuto una linea contraria.l’atteggiamento dei partiti di centro destra potrebbe essere considerato più prevedibile.
Il mercato applicato alla gestione dei servizi legati all’acqua è un mix di inconfessabili interessi economici e di falsi stereotipi economici sull’ “efficienza del mercato”. Si tratta di grandi interessi e di stupidi tic ideologici che in questi mesi hanno dimostrato tutta la loro fallacia. L’acqua è il simbolo di una totale mercificazione della società, e della vita, del soddisfacimento dei suoi bisogni primari. E questo non è accettabile.
Difendere l’acqua come bene comune è fondamentale per garantire un diritto inalienabile e vitale che per nessun motivo può sottostare ad una logica di mercato e di profitto. E’ necessario che un più vasto numero di comuni -come già sta accadendo- dichiari l’acqua come bene comune e come diritto umano.. Non è affatto detto che una gestione pubblica dell’acqua sia più costosa e inefficiente. Anzi, anche in altri casi si è dimostrato il contrario: basterebbe qui ricordare i debiti degli ATO che ad un servizio peggiorato hanno unito costi insopportabili per le varie comunità. Va ricordato inoltre che l’obiettivo dei privati -nonostante i “contratti di servizio”- non è far funzionare bene i servizi, ma trarne il maggior profitto possibile, anche a costo di diminuirne i costi con minori spese per il personale e meno manutenzione.
E’ necessario sostenere e sviluppare ancora di più il movimento per l’acqua come bene comune, rilanciare le mobilitazioni e chiedere alla forze politiche di mettere al centro dell’iniziativa di questi mesi il tema dell’accesso universale e libero all’acqua, sottraendola alla dimensione del mercato. E’ una sfida importante, sulla quale si basa la prospettiva di un’economia diversa e di una società più giusta.
Giovanni Culoma: Assessore alla tutela ambientale Comune di Castelvetrano
AUTORE. Giovanni Culoma
Rifondazione Comunista ha depositato le firme della petizione popolare contro la privatizzazione dell’acqua ed ha inviato all’attenzione del Sindaco,della Giunta,del Presidente del Consiglio comunale la richiesta di inserire nello statuto comunale la dicitura” l’acqua è un bene privo di rilevanza economica”e quanto altro ( prot.n° 55182 ).Siamo dunque in perfetta sintonia con la possibilità di discutere con i cittadini di un problema di grande rievanza sociale ed economica.Il lavoro fatto dal Circolo ” G.Impastato” va dunque valorizzato perchè è stato mirato,trasversalmente , alla salvaguardia di un diritto universale di cui i cittadini devono potere usufruire senza ledere la proprie economie già in sofferenza.Ringraziamo quanti hanno firmato, e ci appelliamo alla sensibilità del Sindaco,del Presidente del Consiglio comunale e di tutti i consiglieri nella constatazione che l’acqua è di per sè ” incolore”.
La Segretaria
Maria Antonietta Garofalo
Nessuno, prima dell’intervento incisivo sul territorio portato avanti, da qualche mese, da Rifondazione Comunista aveva prospettato ai cittadini questa triste realtà!
Come mai prima d’ora nessun amministratore aveva preso posizione su questo delicatissimo problema, anche alla luce dei disagi arrecati dall’ATO RIFIUTI?
Siamo contenti che si stia affrontando questa problematica e nessuna legge potrà mai inporre alla volontà popolare la privatizzazione dell’acqua!
Se i rappresentati del popolo (consiglieri comunali) faranno inserire nello Statuto Comunale, quanto richiesto dai cittadini con la petizione portata avanti da Rifondazione Comunista allora nessuno e dico nessuno, potra fare cambiare la gestione dell’acqua nel Comune di Castelvetrano che se deficitaria dal punto di vista della Trasparenza Amministrativa (manca ancora la Carta del Servizio Idrico) risulta essere abbastanza sufficiente a soddisfare i bisogni della collettività.
L’acqua come dice la Segretaria del partito della Rifondazione Comunista è di per sè “incolore e” quindi questa petizione pur portata avanti da un Partito che ha nella Sue fondamenta il benessere della Collettività non sia di impedimento al varo di una norma che andrebbe a penalizzare i cittadini, come di fatto già succede in quelle realtà dove è in funzione l’ATO Idrico, colpendoli in quei bisogni che sono alla base della stessa esistenza dell’ UOMO!
Chiedo cortesemente all’ Assessore alla tutela ambientale del Comune di Castelvetrano,Giovanni Culoma di farsi carico di un problema circa l’ora in cui è stato convocato il Consiglio comunale aperto,in quanto molti lavorano a quell’ora e assentarsi dal luogo di lavoro è molto difficile,dunque chiedo la possibilità di postergare l’importante discussione al pomeriggio.La ringrazio comunque dell’attenzione
Maria Antonietta Garofalo
Maria Antonietta Garofalo
……..non sia di impedimento al varo di una norma che andrebbe a “tutelare” i cittadini e non come di fatto……..omissis.
Chiedo scusa ma nella foga di scrivere……….
Ma tanto……….ancora nessuna risposta da parte dell’Assessore Culoma!
Chiedo scusa con il ritardo con cui sto rispondendo, gli impegni sono molti e spesso non riesco a sedermi davanti al computer. Riguardo la richiesta fatta dalla Signora Garofalo non purtroppo non posso fare niente in quanto i consigli comunali vengono predispotti e convocati dall’Ufficio di Presidenza del consiglio comunale sentiti i vari capogruppi consiliari. Risulta quindi chiaro che nessuna competenza ho al riguardo. Capisco che l’orario non è dei mgliori ma credo che un giorno di ferie se serve per tutelare le libertà fondamentali dei nostri concittadini e quelli dell’Itali intera possa essere un sacrificio per remunerato. Riguardo i tempi e la mia posizione sul problema penso risulta chiaro da quanto da me scritto. Con una batutta potrei dire che se togliessi la mia firma il documento potrebbe essere benissimo quello di rifondazione, ma tornando seri credo che non sia il caso ne di polemizzare ne di strumentalizzare un poblema cosi serio che investe tutti i cittadini di qualunque area politica. Augurando un proficuo lavoro ritengo che su determinati problemi possiamo sicuramente confrontarci e trovare anche soluzione condivise. Oggi la politica non va fatta “contro” qualcuno ma per il bene di tutti i cittadini.
All’assessore Culoma voglio dire di avere appreso di questo Consiglio Comunale aperto dalla lettura fatta su questo portale. Mi sarà impossibile partecipare perchè per un problema così tanto importante e sono daccordo con Lei , un giorno di ferie non è assolutamente niente, ma almeno mettere i cittadini nella possibilità di potere chiedere questo giorno di ferie al proprio datore di lavoro ed avere la relativa autorizzazione. Le ferie per essere concesse debbono anche essere concordate e qualche volta anche con qualche settimana di anticipo!
Sono convinto che domani mattina l’aula consiliare sarà piena di cittadini e ci sarà anche la presenza di SICILIAUNO e di RADIO LIBERTY!
Per un Consiglio Comunale dove per una volta si parlerà effettivamente dei bisogni reali della gente sarebbe stato opportuno convocarlo con largo margine di tempo e dare opportuna pubblicità all’evento.
Una semplice domanda da parte di una persona che non è a conoscenza dello svolgimento dei lavori consiliari.
I consiglieri comunali che partecipano ad una commissione vengono retribuiti e a quanto ammonta tale retribuzione?
Esempio, se un Consigliere comunale partecipa ad una commissione nella prima mattinata e poi si riunisce nel pomeriggio, ha diritto a due indennità di presenza?
Se poi nella stessa giornata nella tarda serata si dovesse svolgere anche la seduta di Consiglio Comunale lo stesso avrebbe diritto ad un’altra indennità?
In parole povere percepirebbe tre indennità, o una sola indennità coprirebbe tutto l’arco della giornata?
I consiglieri che parteciperanno alla seduta consiliare aperta avranno diritto a delle indennità o usufruiranno di permessi retribuiti?
Cordialmente Baldo Genova
Mi sembra di vivere sul pianeta PAPALLA ed adesso beccatevi questo video:
Caro Assessore Culoma come mai Lei che è sempre attento e preciso nell’attività di amministratore ha dato una notizia errata in merito al Consiglio Comunale aperto?
Mi sembrava strano che l’Amministrazione che Lei rappresenta così egregiamemte e dignitosamente si fosse adoperata per la convocazione di un Consiglio Comunale aperto ai cittadini!
Castelvetrano è l’unico comune che sulla questione ATO rifiuti si è sempre rifiutato di fare un Consiglio Comunale aperto per dibattere sulle problematiche relative alla scellerata gestione della Belice Ambiente. Gli altri Comuni hanno operato con i Consigli Comunali aperti Castelvetrano NO!
Questo interessamento contro la privatizzazione dell’acqua sicuramente scaturisce non per tutelare i cittadini , conosco bene questa classe politica che cura esclusivamente interessi politici, e questo fatto mi sa di bruciato!
Come mai l’Amministrazione non ha mai informato la cittadinanza delle problematiche inerenti l’entrata in funzione dell’ATO idrico?
L’acqua a Castelvetrano è gestita da una cooperativa!
Prendo atto della volontà manifestata dal Consiglio Comunale, ed adesso si deve intervenire per OBBLIGARE , dato che è inadempiente, l’Amministrazione Comunale ad adottare la CARTA DEL SERVIZIO IDRICO e pensare a restituire ai cittadini le somme che illegittimamente sono stati costretti a pagare per la manutenzione dei contatori idrici!
Certamente Lei uomo di grande fede cristiana e di sani principi morali porterà all’attenzione del Capo dell’Amministrazione tali problematiche e che in presenza di un diniego a tali richieste legittime, sicuramente e ne sono certo rimetterebbe il mandato!
Cordialmente
E le risposte a quando?
E LE RISPOSTE NON ARRIVANO !
http://www.youtube.com/watch?v=8KlQU54OaKU
Todo cambia (una bellissima canzone di Mercedes Sosa) cambia…… todo cambia…….
ASSESSORE DIA L’ESEMPIO CRISTIANO , CAMBI ALMENO LEI! una persona rispettosa dei principi cristiani deve dare l’esempio!
Qual’è il Comandamento più grande?
Ama Dio sopra ogni cosa……….e il prossimo come te stesso!
Suona la solita musicaaaaa…pereperepe zin zin, pereperepe zin zin….
Io credo che il Consiglio Comunale di venerdì mattina , per coloro che ci hanno seguito ed era anche presente in aula un nutrito gruppo di persone facenti capo al circolo ” Peppino Impastato” ed al gruppo politico di Rifondazione Comunista , abbia dimostrato una serità ed un impegno serio e concreto , quando ci sono degli argomenti di rilenza e di importanza mondiale come quello sulla gestione dell’acqua , bene incolore che dovrebbe essere messo gratuitamente a disposizione di tutti.
Tutto il Consiglio Comunale , almeno tutti coloro che eravamo presenti , ha votato no alla privatizzazione all’unanumità , senza eccezioni e tutti abbiamo preso una posizione chiara e precisa che non lascia dubbi sul proseguo di quello che sarà la battaglia per abrogare il decreto legge “Ronchi ” .
Non capisco caro Sig. Genova da dove le arriva questa “puzza di bruciato” , Lei non “conosce per niente questa classe politica ” e continua ad insinuare sempre inciuci e complotti a danno della cittadinanza .
Forse le conveniva prendersi un giorno di ferie e venire in Consiglio Comunale , come dicevo hanno fatto i suoi amici di Rifondazione comunista , e constatare di persona come si sono svolti i lavori , sono sicuro che si sarebbe unito a Loro nell’applauso finale che è scaturito spontaneamente dalle loro mani alla fine dei lavori dell’aula .
Saluti
Caro Consigliere Vaccara non voglio assolutamente fare polemiche, ma conosce bene questa classe politica che ha sempre tutelato solo ed esclusivamente interessi politici!!!! Ma non sarebbe stato meglio rispondere alle mie domande?
Si farà carico Lei, e ne ha le competenze oltre che le capacità di fare approvare finalmente dopo 10 anni questa benedetta CARTA DEL SERVIZIO IDRICO? Io da semplice cittadino non ci sono ancora riuscito!!!
dimenticavo di dirLe un’altra cosa che nell’anno 2000 è stata approvata la Legge 212/2000 meglio conosciuta come Statuto del Contribuente e in questa Legge si prevede che tutti gli Enti e quindi anche i Comuni dovevavo regolamentare………per meglio comprendere riporto integralmente l’art.11(Interpello del contribuente)
1. Ciascun contribuente può inoltrare per iscritto all’amministrazione finanziaria, che risponde entro centoventi giorni, circostanziate e specifiche istanze di interpello concernenti l’applicazione delle disposizioni tributarie a casi concreti e personali, qualora vi siano obiettive condizioni di incertezza sulla corretta interpretazione delle disposizioni stesse. La presentazione dell’istanza non ha effetto sulle scadenze previste dalla disciplina tributaria.
2. La risposta dell’amministrazione finanziaria, scritta e motivata, vincola con esclusivo riferimento alla questione oggetto dell’istanza di interpello, e limitatamente al richiedente. Qualora essa non pervenga al contribuente entro il termine di cui al comma 1, si intende che l’amministrazione concordi con l’interpretazione o il comportamento prospettato dal richiedente. Qualsiasi atto, anche a contenuto impositivo o sanzionatorio, emanato in difformità dalla risposta, anche se desunta ai sensi del periodo precedente, è nullo.
3. Limitatamente alla questione oggetto dell’istanza di interpello, non possono essere irrogate sanzioni nei confronti del contribuente che non abbia ricevuto risposta dall’amministrazione finanziaria entro il termine di cui al comma 1.
4. Nel caso in cui l’istanza di interpello formulata da un numero elevato di contribuenti concerna la stessa questione o questioni analoghe fra loro, l’amministrazione finanziaria può rispondere collettivamente, attraverso una circolare o una risoluzione tempestivamente pubblicata ai sensi dell’articolo 5, comma 2.
5. Con decreto del Ministro delle finanze, adottato ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, relativo ai poteri regolamentari dei Ministri nelle materie di loro competenza, sono determinati gli organi, le procedure e le modalità di esercizio dell’interpello e dell’obbligo di risposta da parte dell’amministrazione finanziaria.
Anche in questo caso a distanza di anni mentre gli altri Comuni si sono dotati di questo regolamento previsto dalla legge, il Comune di Castelvetrano non ha ncora provveduto.
Lei non è a conoscenza dell’importanza di questi due atti, e non capisco perchè ancora l’Amministrazione non abbia provveduto.
Lei non “conosce per niente questa classe politica ” Lei è riferito alla mia persona?
Certamente Lei eletto da poco tempo e quindi non conoscendo questa classe politica non era a conoscenza di questi fatti.
Sono convinto adesso che con il Suo interessamento di sicuro al massimo entro due mesi il Comune di Castelvetrano si doterà di questi due atti fondamentali e previsti dalla legge , a tutela dei cittadini.
Un’altra cosa……….. ha interessato i Dirigenti Comunali per la restituzione ai cittadini delle somme pagate nelle bollette relative alla MANUTENZIONE DEI CONTATORI IDRICI?
La prego di usare il termine COMPAGNO al posto di amico .
Lei ha amici di partito, io ho compagni di partito!
NOI DI RIFONDAZIONE siamo semplicemente COMPAGNI! SENTIAMO LE STESSE EMOZIONI!!!!!
Voglio dedicarLe una bellissima poesia
La strada che non presi
Di Robert Frost
Due strade si dividevano in un bosco giallo
Mi dispiaceva non poterle percorrere entrambe
Ed essere l’unico viandante
A lungo rimasi a guardarne una più in là che potevo,
Fin dove svoltava nel sottobosco
Allora presi l’altra, che sembrava migliore
Forse era più attraente
Perché erbosa ed invitante
Immaginai che anche altre persone
Avessero pensato la stessa cosa
Giacevano le strade, quella mattina,
Con le foglie intatte, non ancora annerite dai passi
Oh, mantenni la prima per un altro giorno!
Sapendo già che una strada porta sempre
ad un’altra strada, e pensai
Che non sarei mai tornato indietro
Racconterò queste cose con un sospiro
Da qualche parte per anni ed anni ancora
Due strade si dividevano in un bosco ed io-
Io scelsi la meno frequentata
E questo cambiò la mia vita
Gent.mo consigliere Vaccara non posso che confermare il consenso unanime del Consiglio cittadino rispetto ad un problema che tocca trasversalmente tutti.Rifondazione ha fatto la sua parte e continuerà a farla poichè nella petizione popolare ci sono delle richieste attinenti alla integrazione e/o modifica dello Statuto che permetterebbe al Comune di tutelare l’erogazione pubblica di questo tesoro e che non possono essere eluse.Attendo di leggere la delibera per dire a tutti i sottoscrittori che il Consiglio Comunale ha fatto un atto di coraggio per il bene della collettività.Le osservazioni del compagno Baldo Genova vanno ascritte ad alcune battaglie appassionate quale quelle sulla trasparenza degli atti,sulla determinazione della TIA,per altro motivate e documentate. e alle sue domande,piaccia o no,debbono seguire risposte che,molto spesso non arrivano.Sicuramente e sto generalizzando,le modalità clientelari non fanno parte del nostro fare politica nè tanto meno il nepotismo e Lei sa che questo è un modus operandi diffuso e radicato nel ” meridionalismo”.La pregherei di fare uno sforzo ” “semantico” i comunisti sono ” compagni”,gli amici li lasci a chi fa gli show televisivi.
Ci aspettiamo consigli comunali aperti alla cittadinanza,dove si può portare il proprio contributo sempre e comunque per gli interessi della collettività castelvetranese.
Cordiali saluti
La Segretaria del Circolo ” G.Impastato” – Rifondazione Comunista
Cari COMPAGNI , ma dove siete stati dal 2000 ad oggi ?
Cosa hanno fatto i compagni comunisti in questi ultimi 10 anni o forse anche 20 , visto le domande che pone sempre l’attento compagno Genova ?
Come mai nei precenti Consigli Comunali , nessuno di Voi si è mai posto , una di queste domande ? non avete mai fatto un’interrogazione , un’interpellanza o una semplice mozione per avere delle risposte ! Spiegate alla cittadinanza , che tipo di opposizione o di controllo ha fatto il gruppo di Rifondazione Comunista in questa città !
Capisco il ruolo marginale che ha sempre avuto Rifondazione Comunista e tutte le altre sigle di partito collegate , ma chiedete queste risposte anche agli altri COMPAGNI comunisti che stavano nella Quercia , nel Partito Democratico , nella Margherita e in altre sigle che si sono succedute in questi anni ?
Ripeto MA DOVE ERANO TUTTI QUESTI COMPAGNI ?
Come ha detto giustamente il compagno Genova , io sono sicuro che essendo stato eletto da poco ,non c’ero , ma tutti gli altri ?
Gentilissima , Segr. Maria Antonietta Garofalo , lasciamo stare la semantica e assumiamoci ognuno di noi , per i nostri relativi ruoli, l’impegno che merita la politica locale fatta a servizio dei cittadini . Noi sicuramente non ci conosciamo , ma sono sicuro che Lei attraverso i vari Consigli Comunali , ha potuto farsi un’idea di quelle che sono le forze in campo dentro il Consiglio e quali siano le diversità di pensiero e di azione che ci contraddistigono.
Io nell’ultimo Consiglio . l’ho vista raccordarsi o forse meglio imbeccare notizie , fogli e informazioni ad altri colleghi consiglieri , perchè capisco benissimo che quando manca la rappresentanza diretta è difficile far arrivare il proprio pensiero o la propria voce ed essere rappresentati , specialmente quando si ha una forte passione politica e la voglia di mettersi in gioco per ” dare il proprio contributo sempre e comunque per gli interessi della collettività castelvetranese “.
Ma in questo Consiglio , dove manca un’opposizione forte e dove però i grandi temi politici e di rilevanza economica e di sviluppo per la città non dovrebbero avere colore politico , sono sicuro che tutte le iniziative valide come quella che avete fatto voi per l’acqua , troveranno in me e in altri consiglieri attenti , la giusta rappresentanza che Voi meriteste e che in questa fase manca .
Come ho sempre detto in questi mesi al compagno Genova , sono sempre pronto a qualsiasi confronto e a qualsiasi impegno politico , per quello che sono le mie capacità e il mio ruolo , non sono minimamente disposto a fare il servizio cimiteriale a scheletri giacenti negli armadi della politica , riferiti ad anni pregressi al mio mandato .
Sono a disposizione per inizitive concrete che vadano incontro alle esigenze della città, nei prossimi giorni chiederò in commissione di riprendere la Carta del Servizio Idrico per poterla emendare e portarla all’approvazione in Consiglio Comunale.
Saluti
Gent.mo consigliere Vaccara,mi dispiace non essere in grado di potere rispondere adeguatamente alle sue domande,nel senso che sono ritornata in Sicilia nel 2002,dunque non ho elementi temporali sufficienti per ribadire alle sue illazioni.Di sicuro c’è che Rifondazione è stata ,è,e sarà presente,piaccia o no, sul territorio .Inseguiamo l’acqua dal 2006 attraverso una petizione nazionale,abbiamo avuto una consigliera a livello provinciale,la dott.ssa Lucia Titone che di cose ne ha fatte.Siamo stati presenti con un questionario sul gradimento delle piazze per il quale abbiamo chiesto un consiglio comunale aperto all’allora presidente Martire ( se ben ricordo) mai concesso.Abbiamo contribuito alla raccolta firme contro il Lodo Alfano,abbiamo affrontato il problema della Riserva naturale attraverso l’opposizione al ” ci metto l’ombrellone” ,ci siamo interessati al problema dei commercianti che si trovano nel sistema delle piazze,rivolgendoci direttamente al Sindaco,nessuna risposta.Abbiamo scritto e comunicato le nostre remore sull’Ato rifiuti,nessuna risposta.Gent.mo consigliere è difficile per chi è fuori dalle istituzioni farsi sentire,ma noi siamo caparbi,e non ci piace il vittimismo.Ritengo che l’ostinazione in quache modo possa premiare il lavoro fatto nel silenzio dei media e degli interlocutori muti.Girerò a chi c’era le sue domande.Le nostre proposte sono concrete e ci arrivano dai bisogni dei cittadini cui prestiamo il dovuto e rispettoso ascolto.
Saluti
P.s. A proposito di semantica,le parole hanno un peso.
Semantica : la scienza dei significati destinati a essere definiti e cristallizzati da parole significanti quando si tratti di nozioni o azioni e da segnali morfologici quando si tratti di rapporti sintattici………………. lo sudio delle relazioni fra espressioni linguistiche e il mondo cui si riferiscono o che dovrebbero descrivere . (Devoto-Oli)
Il peso delle parole è sempre relativo senza le azioni o i segnali morfologici che ne convalidano il senso e la qualità.
Sicuramente Nessuno di Noi può parlare senza pesare le parole o giudicare gli altri che parlano o criticano le nostre azioni presenti o passate che siano .
Io non sono in grado e non voglio giudicare le Vostre azioni , sarà la storia che ognuno di Noi scrive ogni giorno , a giudicare il nostro operato politico e tutto quello che abbiamo fatto al servizio della nostra comunità.
La mia richiesta di sapere dove sono stati e cosa hanno fatto i compagni comunisti in tutti questi anni è sicuramente provocatoria e mi serve a cercare di aiutare a capire e a rispondere al compagno Genova , che da anni porta avanti in solitario , tante battaglie e questioni politiche, a cui è giusto dare risposta , visto il muro di gomma a cui sbatte da decenni . Però se il Sig.Genova , porta avanti queste problematiche da comune e semplice cittadino tutto ciò ha un senso e assume un aspetto di una particolare rilevanza , ma se è il COMPAGNO Genova , ha portare avanti queste iniziative , allora il tutto assume un aspetto politico diverso e particolare e allora scattano tutte quelle considerazioni politiche e sociali e mi appare tutto ben diverso e quindi secondo mè , vi è un tentativo di far opposizione politica , sparando sempre a zero su tutto e tutti indistintamente .
Quindi è bene chiarirsi e mi sta anche bene poter parlare e discutere di politica con i compagni comunisti e poter essere anche di rappresentanza e di aiuto nel momento che Vi manca una rappresentanza diretta e sicuramente non sarò io a tacciavi di vittimismo , anzi Vi riconosco una caparbietà politica , che pochi hanno ,anche se abbiamo ideali ed idee diverse. buon lavoro
Saluti
Grazie Consigliere Vaccara, parlare di diritti negati per Lei è opposizione politica?
Come sempre quando qualcuno cerca di ristabilire la VERITA’ ecco che viene tacciato di populismo e di essere strumentale oppure di fare opposizione politica.
Io non ho nessuna colpa se dentro di me si alza forte il sentimento di solidarietà e di rispetto della dignità umana!
Milito in un partito politico che sento da sempre mio e mi dispiace che le lotte sociali che porterò sempre avanti, anche come semplice cittadino, siano intese come pura e semplice “opposizione politica”
Se fare opposizione politica significa ritornare alla legalità, al rispetto della dignità umana, ebbene la mia è e sarà sempre opposizione politica ad un sistema politico corrotto e clientelare che pensa a tutelare solo interessi politici di parte e dove il nepotismo regna sovrano.
Grazie per l’interessamento sulla Carta del Servizio Idrico e La prego di attenzionare anche il Regolamento sull’Interpello!
Sono due strumenti che servono ai cittadini per difendersi dagli “errori” della P.A.
TRIBUNALE DI TRAPANI
ATTO DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI E CITAZIONE DAVANTI AL GIUDICE DELLE ESECUZIONI IMMOBILIARI
VERBALE DI PIGNORAMENTO DI CREDITI
IL GIORNO 11 DEL MESE DI NOVEMBRE DELL’ANNO 2009 ALLE ORE 10,20 IO SOTTOSCRITTO UFFICIALE DI RISCOSSIONE A RICHIESTA DELL’INTESTATO AGENTE DELLA RISCOSSIONE DI TRAPANI MI SONO RECATO PRESSO LA RESIDENZA…..omissis…..
……HO PIGNORATO LA SOMMA DI € 882,00 PER CREDITO TRIBUTARIO …..
….HO INTIMATO………….
….HO INGIUNTO………..
….HO INVITATO…………
….HO AVVERTITO………
Si tratta di una citazione che riguarda una vecchietta, povera pensionata , per il mancato pagamento della TIA anno 2005, 2006 e 2007, non pagata dalla Sig.ra perchè prima vengono i bisogni primari tra cui il mangiare e poi vengono gli altri pagamenti.
Alla Sig.ra sarà decurtata la pensione ed avrà serie difficoltà economiche e tutto questo grazie alla Belice Ambiente ed ai Sindaci proprietari della stessa Società. Ma vi rendete conto perchè questa vecchiettà nel 2001 ha subito un aumento della Tarsu del 108% e nel 2005 si è vista triplicare questi costi?
Questa persona molto probabilmente se il Consiglio Comunale avvesse regolamentato la TIA , non pagherebbe neanche un centesimo e la cosa buffa è che gli atti prodromici su cui si basa questa Citazione sono atti inesistenti, giuridicamente nulli.
Giorno 13, giorno dell’udienza, accompagnerò a Trapani un mio amico avvocato che presenterà opposizione all’atto di pignoramento.
Togliendo da parte la politica perchè non facciamo in modo di tutelare le classi deboli della nostra società e fare in modo che la tutta la vicenda si chiarisca una volta e per tutte?
La Belice Ambiente ed i Sindaci hanno operato conformemente a Legge ed ai Contratti di Servizio!
Perchè non fate una indagine nel merito, una commissione ad hoc?
Mi riservo di fare delle osservazione sull’atto deliberativo riguardante l’acqua e le richieste avanzate da Rifondazione Comunista con la raccolta firme consegnate regolarmente al Comune, qualcosa non è andata per il verso giusto!
Solo un Consiglio Comunale attento potrebbe porre fine a queste vergogne!
Cordialmente, hasta la victoria siempre!