Sociale

Consorzi di bonifica, spese congrue? MC chiede accesso agli atti

Vederci chiaro per tutelare gli interessi degli agricoltori. Il Movimento Consumatori chiederà l’accesso agli atti dei Consorzi di bonifica della Sicilia Occidentale e della Sicilia Orientale per conoscere spese e incarichi conferiti degli stessi enti in questi anni. La necessità è sorta dopo che agli agricoltori sono arrivate le bollette di conguaglio riferito agli anni 2013 e 2014. Conti salati che i coltivatori si trovano a pagare. «Perché arrivano soltanto ora?» s’interroga l’avvocato Gioacchino Comparato, legale del Movimento Consumatori. Quello che oggi chiede il Movimento, insieme al Comitato degli agricoltori (che ha già organizzato due incontri a Castelvetrano e Campobello di Mazara, su iniziativa di Enza Viola e dell’assessore Valentina Accardo) è il “giusto” trattamento dei coltivatori che usufruiscono del servizio idrico fornito dal Consorzio. Una galassia di situazioni generiche, mai definite negli anni: «A partire dai Piano di classifica, cioè le ripartizioni per territorio che consentirebbero con esattezza agli agricoltori di sapere quanto pagare e non più in maniera forfettaria». L’ultima riforma dei Consorzi risale al 2014 ma risulta non ancora totalmente completata. Ora il Governo regionale ne annuncia una nuova. Intanto il Movimento Consumatori e il Comitato agricoltori chiede che i Consorzi tornino ai consorziati e non siano più commissariati. Ma hanno anche chiesto l’istituzione urgente di un tavolo tecnico presso l’Assessorato regionale all’agricoltura.

L’avvocato Gioacchino Comparato.

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Max Firreri