L’effetto del coronavirus colpisce anche la funzionalità delle infrastrutture. Il Ministro dei trasporti Paola De Micheli ha firmato un decreto per la chiusura di alcuni aeroporti “minori”, fino al 25 marzo. Tra questi c’è il “Vincenzo Florio” di Trapani-Birgi. “Il coronavirus è forte, ma noi saremo ancora più forti – ha commentato il Presidente dell’Airgest, Salvatore Ombra – io non mi fermo, noi non ci fermiamo. Il lavoro fatto non è perduto, è solo in attesa di quel domani che ci vedrà più forti, uniti e reattivi di prima. Non ci lasceremo abbattere o travolgere dagli eventi, dobbiamo solo rimodulare il nostro planning di crescita per farci trovare pronti a raccogliere le nuove sfide che si presenteranno, e soprattutto crederci esattamente come abbiamo fatto otto mesi fa”.
Ancora Ombra: “Non siamo stati i soli e non possiamo ma soprattutto non vogliamo opporci alle disposizioni ministeriali che sono solo ed unicamente nell’interesse della salute di tutti noi ed il cui rispetto rappresenta la sola via d’uscita che ci farà prestissimo vedere la luce dopo il tunnel. I progetti in corso per il momento non potranno volare, ma continueranno a camminare, anzi a correre sulle mie sulle nostre gambe. Proseguiremo con l’iter per il meo test, e non smetteremo nel lavoro prodromico a ricreare le condizioni per diventare scalo di riferimento non solo per Ryanair ma anche per altre low cost europee con cui abbiamo già avviato trattative concrete”.
Attualmente in Sicilia rimarranno, invece, operativi l’aeroporto “Falcone-Borsellino” di Palermo, quello di Catania e quelli di Lampedusa e Pantelleria. In tutta Italia rimarranno operativi soltanto 17 aeroporti per garantire la mobilità all’interno del territorio nazionale.
Salvatore Ombra – Airgest
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