Le zecche sono artropodi dell’ordine degli Acarina, insomma della stessa famiglia di ragni e acari. Sono ematofagi, cioè si nutrono del sangue dell’ospite al quale si sono attaccate, e si possono definire parassiti in quanto restano attaccati al loro “cibo” perdiverso tempo, aumentando di dimensioni.
Il morso della zecca, grazie all’effetto anestetico della sua saliva, è indolore e non provoca alcun sintomo immediato, e va inoltre sottolineato che non sempre quando si viene punti si contraggono infezioni e malattie, ma bisogna fare cautela e seguire poche semplici regole.
Se ci si accorge di avere l’animale ancora piantato nella pelle agite con cautela ma con rapidità: meno la zecca sta a contatto più diminuisce il rischio contagio
Una volta staccata, la zecca non va buttata per terra e schiacciata, perché non faremmo altro che far proseguire il suo ciclo naturale ,che per partorire si stacca dall’animale, partorisce (oltre 500 uova) e muore:si intuisce che ne basta solo una per infestare un ambiente.
La zecca va quindi bruciata o immersa nell’alcool.
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non è chiara l'operazione per staccare la zecca, se fosse possibile spiegarla, con altre parole.
La zecca, una volta staccata va bruciata o immersa nell'alcol, come si faceva nel medio evo con le streghe?
a parte gli scherzi, visto che è un problema serio, sarebbe bene avere una maggiore informazione in proposito.