La curva del contagio continua, seppur lentamente, la sua discesa dal punto più alto raggiunto più di due settimane fa. La conferma arriva dai numeri della Protezione Civile che fanno riferimento a martedì 14 Aprile. Sono diminuiti i ricoveri in terapia intensiva in tutta la penisola e per l’undicesimo giorno di fila si registrano un totale di ricoveri inferiore al giorno precedente. Diminuiscono anche il numero dei pazienti negli altri reparti e l’incremento del numero di nuovi malati di Covid-19 scende sotto la soglia delle mille unità. La prima volta da oltre un mese.
Sono otto le regioni – Emilia Romagna, Veneto, Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta, Basilicata, Molise e soprattutto Friuli Venezia Giulia – che fanno segnare un calo dei malati e per la prima volta dall’inizio della pandemia, in Basilicata e Molise non si registrano nuovi contagi mentre in Umbria ieri ne è stato registrato solo 1. Altra buona notizia è l’aumento in tutta Italia delle persone guarite. Continuano, invece, a preoccupare i dati della Lombardia e del Piemonte dove la situazione è ancora in fase acuta.
Da questi numeri si può dedurre che le misure di contenimento, tra cui quelle di distanziamento sociale, stanno dando i loro frutti, ma non bisogna abbassare la guardia, perché c’è ancora strada da fare. Il numero delle vittime in Italia per ora rimane piuttosto stabile, anche se – come sostiene il direttore del Dipartimento di infettivologia dell’Istituto superiore di Sanità Giovanni Rezza questo dato – “sarà l’ultimo indicatore a deflettere perché il tempo che intercorre tra contagi e decessi è il più lungo”.
Fonte: Ministero della Salute
AUTORE. Redazione