Si partirà innanzitutto dalle categorie “ad alto rischio” per poi estendere la possibilità a tutti i cittadini. Con una circolare dell’ assessorato alla Salute, anche la regione Sicilia da il via ai test per la ricerca degli anticorpi del Covid 19 stabilendo i criteri, le modalità di esecuzione e costi.
Dall’assessorato viene chiarito che per quanto riguarda le analisi delle categorie ad alto e medio rischio, queste avranno la priorità e saranno esenti da ogni costo. I cittadini, invece, potranno sottoporsi al controllo nei laboratori accreditati e secondo le tariffe stabilite dalla Regione. Il costo per il test sierologico va da un minimo di 10 euro ad un massimo di 32,58 euro e vi è anche la possibilità che questi vengano eseguiti a domicilio. Attualmente i laboratori autorizzati sull’Isola sono 138 di cui 70 convenzionati.
Tra le categorie ad alto rischio che possono beneficiare dell’esenzione sono inclusi: dipendenti delle aziende sanitarie pubbliche (compresi ex Pip e Sas) e specialisti ambulatoriali, medici di medicina generale, pediatri di famiglia, personale delle Usca, personale del 118, ma anche personale delle carceri, detenuti e sacerdoti. Per quanto concerne invece gli ospiti delle case di riposo, rsa, specialisti ambulatoriali esterni o privati, le spese per il test saranno a carico della struttura privata.
Il test, per le categorie ad alto rischio, consiste in un prelievo di sangue e la conseguente misurazione della quantità di anticorpi eventualmente presenti. I primi risultati saranno disponibili già dal 20 maggio e saranno raccolti su una piattaforma informatica dedicata.
Per le altre categorie saranno consentiti anche i test istantanei che tramite una semplice puntura al dito riescono a dare il rapido esito sulla presenza o meno di anticorpi SarsCov2.