I vaccini? Si potranno somministrare ai dipendenti all’interno delle proprie aziende. La campagna di vaccinazione si arricchisce di questo ulteriore elemento, dopo che il Ministero della salute ha firmato l’accordo e l’Inail ha fissato le regole con un protocollo già approvato.
A sollecitare la vaccinazione dei propri dipendenti all’interno dei propri luoghi di lavoro, tra gli altri, sono stati i rappresentanti della Grande Distribuzione Organizzata (GDO). Tra questi anche Conad con i suoi 65 mila dipendenti in tutta Italia. Ma come si procederà ora? Le aziende dovranno predisporre un piano aziendale da trasmettere all’Asp di competenza specificando il numero di vaccini richiesti per le lavoratrici e i lavoratori disponibili a ricevere la somministrazione, in modo da consentire all’Asp la necessaria programmazione dell’attività di distribuzione.
I costi di allestimento dei punti vaccinali saranno a carico dei datori di lavoro, mentre la fornitura dei vaccini sarà a cura dello Stato. La vaccinazione avverrà su base volontaria, «evitando – c’è scritto nel protocollo firmato – ogni forma di discriminazione delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti».