Che al Metropolitan Museum of art di New York si respirasse aria di Selinunte non è una novità. Grazie alla collaborazione con la Regione Siciliana e il Museo Salinas di Palermo, negli anni diversi reperti archeologici provenienti da Selinunte sono stati esposti a New York. Attualmente, ad esempio, sono esposti una metopa in pietra calcarea da tempio (circa 480-470 a.C.), un altare in terracotta, o arula (primo quarto del V secolo a.C.) e e una lampada in marmo scolpito (inizio VI secolo a.C.). Tutti reperti provenienti da Selinunte.
A rafforzare questo legame tra l’istituzione americana e Selinunte quest’anno il Direttore del Parco Felice Crescente il professor Clemente Marconi hanno illustrato le ultime attività di scavo del luglio scorso. Davanti a una platea di tecnici e appassionati (c’era anche Seán Hemingway, curatore del Dipartimento di arte greca e romana al Met), sia Crescente che Marconi hanno mostrato foto e video, raccontando ciò che è emerso dagli ultimi studi e scavi. Il Metropolitan Museum of Art di New York ha annunciato un nuovo accordo di collaborazione con la Regione Siciliana che prevede prestiti a lungo termine di capolavori antichi al museo statunitense e lo scambio di prestiti triennali tra il Met e il Museo archeologico regionale “Antonino Salinas” di Palermo.