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Rifiuti a Marinella e Triscina. “Non sappiamo cosa dire ai turisti”

Triscina, Marinella di Selinunte e centro urbano di Castelvetrano: rifiuti ovunque e i cittadini protestano. Da ogni parte di Castelvetrano arrivano segnalazioni sulla presenza di rifiuti urbani e ingombranti , da parte di cittadini e operatori commerciali.

A questi appelli, con l’arrivo del caldo, si aggiungono anche quelli legati alla corposa presenza di sterpaglie in varie zone cittadine. Spazzatura, erbe secche e caldo sono il mix ideale per possibili incendi.

Sono diverse le persone che segnalano in città problemi di tipo igienico- ambientale. Enzo Danimarca, presidente dell’Associazione “Progetto Triscina” segnala una notevole presenza di rifiuti nella borgata.

”Sappiamo delle difficoltà legate alle discariche. Però , così, si rischia una crisi ambientale. Diverse zone di Triscina sono stracolme di rifiuti. Si intervenga in emergenza”.

Anche da Selinunte, l’albergatore Lorenzo Carichini denuncia tanto degrado. ”Qui siamo all’emergenza –afferma Carichini-tra rifiuti e ed erbacce secche non sappiamo cosa dire ai turisti”.

Un altro appello arriva dal quartiere Belvedere. Enza dilluvio, abitante da molti anni in via Serpotta è un fiume in piena. “Le sterpaglie sono ovunque e con questo caldo- sottolinea Enza Dilluvio- il rischio di incendio è elevato. Poi, vorrei sapere quando metteranno la pubblica illuminazione e sistemeranno definitivamente l’area dove sono stati spesi tanti soldi per campi di calcio e pallavolo e attualmente abbandonati a loro destino. Questi campi in questo momento sono solo comodi ai tanti cani randagi”.

La zona in questione è quella quartiere Belvedere dove, negli ultimi anni sono stati spesi milioni di Euro, con i contratti di quartiere. Progetti iniziati addirittura, quando era sindaco Gianni Pompeo.

A tutte le polemiche risponde il vice sindaco del comune di Castelvetrano, Giuseppe Rizzo.

Siamo in difficoltà con i rifiuti a causa delle limitazioni della discarica di Trapani. Conosciamo bene tutte le criticità e purtroppo possiamo solo fare ciò che la Regione ci consente di fare. Sulle sterpaglie assicuro gli abitanti del quartiere Belvedere che a giorni interverremo.

Sul problema dei lavori incompleti al Belvedere- aggiunge il vice sindaco Rizzo- se la Regione Siciliana non manda 1 milione 400 mila Euro è difficile che la ditta aggiudicataria completi i lavori. Ancora una volta il comune cercherà di stimolare il Governo Crocetta per far arrivare i fondi.

I lavori di via Campobello comprendono anche il centro servizi utile alla zona franca avviata dall’amministrazione Errante. Da tempo, i residenti del quartiere attendono che si completino le varie strutture, anche sportive per migliorare la qualitàdella vita dell’intera area. La zona più volte è stata oggetto di polemiche per quanto riguarda i servizi alla persona e l’ambiente in generale.

L’Amministrazione Errante, negli ultimi anni ha cercato di completare le opere in cantiere.I soliti problemi economici stanno ritardando la definizione delle opere in corso generando molti disagi ai cittadini. Ieri una commissione tecnica ha eseguito un sopralluogo per valutare lo stato dei lavori e in particolare dei campi di calcio e di pallavolo, Strutture queste, che potrebbero dare possibilità a tanti ragazzi di poter esercitare attività sportive nello stesso quartiere dove di fatto c’è solo Don Baldassare Meli nella chiesa di Santa Lucia ad offrire a tanti ragazzi la possibilità di poter vivere momenti ludici

Filippo Siragusa
per GdS

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