Continua l’attenzione per il giovane castelvetranese Giampiero Errante che da alcuni anni continua la sua “missione” contro ogni forma di bullismo. Preso di mira da alcuni bulli durante gli anni scolastici, oggi Giampiero vuole condividere la sua esperienza e aiutare chi ha bisogno: “Se qualcuno avesse bisogno di conforto, si senta libero di scrivermi in qualsiasi momento”

Un suo lungo messaggio pubblicato sui social, è stato condiviso in migliaia di bacheche in tutta Italia.

“Ho deciso di scrivere questo post dopo lunghi ripensamenti – scrive Giampiero – Per 8 anni, sono stato vittima dei bulli. Mi spintonavano, mi picchiavano, mi prendevano a schiaffi, mi chiamavano brutto, cesso, sfigato, strano, dicevano che puzzavo, che mi volevo suicidare.

Venivo denigrato in qualsiasi modo e in qualsiasi momento, anche quando pensavo che magari sarei potuto essere al sicuro. La mia famiglia non sapeva nulla. I professori, gli adulti, molto spesso se ne fregavano, alcuni si univano a quei ragazzini, per assurdo. Era un incubo. Ero arrivato a pensare che mi avrebbero ucciso. Penso centinaia di migliaia di persone stiano passando questa tortura, o anche di peggio, in questo momento. Beh, parlo con voi. Andrà meglio. Finirà. Non rinunciare a quello che potreste diventare per questo. Davvero. Volete sapere come sto adesso? Ovviamente risento ancora di come sono stata trattato. Ma mi voglio bene. Vado in giro a testa alta, chi una volta mi prendeva in giro, adesso mi porta un rispetto e una paura, di cui mi godo ogni secondo, e che mi dispiace, non ricambierò mai più. Ho degli amici, è una famiglia. Non ho più paura. E non ne avrò mai più. Quella merda, non tornerà. Molti si stupiscono addirittura ormai quando scoprono che sono stato vittima del bullismo. Non buttate via tutto quello che potreste avere solo perché qualcuno che non lo avrà mai ve lo vuole rubare. Continuate a sperare e a credere in voi stessi. Se qualcuno avesse bisogno di conforto, si senta libero di scrivermi in qualsiasi momento.

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