Lo scorso 3 febbraio 2010, un’intera pagina di un quotidiano locale è stata redatta dalle dichiarazioni di alcuni studenti del Liceo Scientifico “Cipolla“ di Castelvetrano che inneggiando al riscatto di Castelvetrano, non più terra di Matteo Messina Denaro, dicono no alle mafie.
Molte volte negli incontri con gli studenti ho avuto la sensazione che, pur essendo consapevoli e pur avendo la percezione reale del fenomeno mafioso, il problema non veniva affrontato con altrettanta determinazione e consapevolezza forse per paura, o per poca fiducia in noi adulti, nelle istituzioni, nella politica,ecc.
Oggi invece un gruppo di studenti castelvetranesi lancia a tutti noi un appello affinché un loro sogno diventi realtà:”Una terra senza la mafia è per sua natura una terra ricca,florida,colta,felice e pacifica”.(Vincenzo Italia, alunno del liceo Cipolla)
La scuola e le associazioni antimafie territoriali, in questi anni hanno fatto rete al fine di offrire uno strumento straordinario per rafforzare, valorizzare e incentivare la lotta alla criminalità organizzata attraverso una cultura fatta di giustizia sociale, legalità,solidarietà .Una cultura che non dimentica la storia del nostro Paese ma che sa trasformare la memoria in impegno concreto e quotidiano.
Ed è proprio da quest’appello di speranza e nel ricordo di Falcone e di tutte le vittime delle mafie, che il Presidio di Libera Castelvetrano vuole inquadrare l’articolo pubblicato sul quotidiano: una voglia di riscatto per dire, “c’era una volta la mafia”.
Il Presidio di Libera Castelvetrano coglie l’appello degli studenti e chiede a tutte le scuole, ai cittadini, alle Cariche Istituzionali locali, ai Sindacati, ai rappresentanti politici, alle associazioni territoriali e alle Comunità Parrocchiali di partecipare per costruire insieme legami di legalità e responsabilità.
Noi ci saremo…
Per Libera Presidio di Castelvetrano “Salvatore e Giuseppe Asta”
Maria Teresa Nardozza
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voglio essere il primo di una infinita e lunghissima serie di cittadini che accoglieranno l'invito dei ragazzi del liceo a scendere in strada! spero che questo corteo sia la cosa più partecipata che si sia mai vista nella nostra città, e che possa lanciare un messaggio che non può che avere un solo significato: " La mafia qui troverà le porte chiuse" !!! Quindi mi rivolgo a tutti coloro che scrivono abitualmente su questo interessante strumento, per una volta dimenticate le vostre appartenenze politiche, ideologiche, di squadra, di convinzione, le antipatie,le simpatie, gli errori di sintassi, le polemiche per dare aria ai denti, etc etc. Castelvetrano dia un segnale di partecipazione convinta e corale. Io sarò in strada il 23 maggio con i ragazzi e con tutti gli uomini e le donne di buona volontà e tu da che parte stai?
scendere in piazza il 23 maggio è un piccolo gesto...
ma 10.000 piccoli gesti possono fare tanto!
Il Circolo " G.Impastato" della Rifondazione Comunista unitamente ai Giovani Comunisti di Castelvetrano sarà presente alla manifestazione reiterando l'impegno culturale e sociale che l'hanno resa partecipe di tutti gli appelli lanciati dal Presidio " Salvatore e Giuseppe Asta" di Libera Castelvetrano.Siamo dalla parte giusta.
Anche io parteciperò come ho sempre fatto.
Posso solo dire che combattere la mafia se non accompagnata da una rinascita culturale e morale della nostra società non porterà a risultati soddisfacenti.
Ma questo non deve mai farci demordere, ma rafforzare ancora di più ed attivare tutti i meccanismi previsti dalla legge per combattere la mafia e la cultura mafiosa che ormai da secoli permea anche le istituzioni pubbliche!
Incominciamo a firmare i commenti con nome e cognome!!!!!
è il giorno del mio compleanno e dell'omicidio di Falcone e della scorta..... vivo a Roma dall'84 ma ho sempre desiderato tornare a vivere a Castelvtrano. sono convinta che le opportunità sarebbero molte di più se fossimo liberi dall'ingombrante presenza assenza di Matteo. Sono commossa dalla voglia di riscatto dei ragazzi del liceo Scientifico, e voglio manifestare loro la mia stima e il mio rispetto per tanto coraggio. so perfettamente cosa significa sentirsi impotenti e dovere abbandonare una città dove non c'è posto per chi disprezza la connivenza politico mafiosa. Spero attaverso voi di assaporare il riscatto da me tanto anelato.
Forza ragazzi e ragazze!!! Vorrrei tannto essere con voi...in gamba sempre.
Vi lascio con questo messaggio di Pertini:
"Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza, quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi. Ma dobbiamo difenderla anche dalla corruzione. La corruzione è una nemica della Repubblica. I corrotti devono essere colpiti senza nessuna attenuante, senza ... Mostra tuttonessuna pietà. E dare loro solidarietà, per ragioni di amicizia o di partito, significa diventare complici di questi corrotti ... Guai se qualcuno, per amicizia o solidarietà di partito, dovesse sostenere questi corrotti e difenderli... la legge sia implacabile, inflessibile contro i protagonisti di questi scandali, che danno un esempio veramente degradante al popolo italiano". Sandro Pertini
Non posso far altro che condividere l'iniziativa e dedicare spazio sul blog...Forza Giovani urliamo insieme
che bello ragazzi, questa si che è musica per le mie orecchie, allora su ragazzi tutti!!!! in piazza!!! il 23 maggio, a urlare "E BASTA MATTE'...E FALLA FINITA"
Ci sarò!
I Giovani Comunisti del Circolo "P. Impastato" di Rifondazione Comunista di Castelvetrano approvano in pieno la volonta' degli studenti del Liceo Scientifico "M. Cipolla" di scendere in piazza il 23 Maggio per manifestare il proprio dissenso alle Mafie e ribadire una volta per tutte che Castelvetrano NON E' la citta' di Matteo Messina Denaro ma e' la citta' di tutti quei cittadini onesti che credono e si battono per una societa' migliore, libera dalla mafia e pacifica.
A tal fine, i Giovani Comunisti si impegneranno con tutte le loro forze nella realizzazione di una manifestazione cittadina no-mafia per il 23 Maggio, con tutte quelle forze sociali, politiche, culturali e scuole che hanno voglia ed interesse a partecipare tutti insieme.
I Giovani Comunisti ribadiscono il loro forte sdegno nei confronti delle Mafie e di qualunque forma di soppraffazione dell'uomo sull'uomo, e a tutto ciò che scaturisce da ciò: lavoro nero, sfruttamento minorile, razzismo e xenofobia, guerra fra poveri, anichilimento della coscienza di classe etc.
I Giovani Comunisti, considerando che una semplice manifestazione di un giorno non potrà modificare lo stato di cose presenti né tantomeno smuovere le masse verso una posizione critica di cosa sia la mafia e le sue forti ripercussioni sul tessuto sociale e politico, e in principal modo nel mondo politico, intendono lanciare un progetto, un Laboratorio antimafia, ovvero una serie di iniziative costanti e frequenti nel campo culturale, ideologico ma iniziative di mobilitazione vera e propria, una delle quali potrebbe essere proprio quella in coincidenza del 23 Maggio.
Scopo del Laboratorio Antimafia sarà far maturare nelle nuove generazioni una cultura critica e distaccata rispetto alle logiche predominanti nel tessuto sociale castelvetranese, facendo nascere in loro una visione nuova e diversa della società in cui vivono. Scopo importantissimo del Laboratorio Antimafia, logicamente, sarà anche quello di mettere a nudo la sporca logica politica ed elettorale che è alla base di alcuni partiti conniventi con la malavita organizzata.